si sta avvicinando il giorno del referendum che potrebbe sancire l'indipendenza della Scozia dal Regno Unito.
A prescindere da come andrà il referendum, una cosa va detta: sarà il popolo scozzese a decidere il suo futuro.
Certi leader europei hanno commentato l'evento in modo tragico.
Per esempio, il nostro ex-premier Enrico Letta ha paragonato un eventuale distacco della Scozia a quel colpo di pistola sparato il 28 giugno 1914 a Sarajevo contro l'arciduca Francesco Ferdinando d'Asburgo, l'erede al trono dell'Impero Austro-Ungarico.
Questo fatto portò allo scoppio della I Guerra Mondiale.
Ragazzi, a casa mia questo è fare terrorismo psicologico.
Del resto, questa espressione è comprensibile, poiché è detta da uno che era diventato premier senza essersi candidato a questa carica alle elezioni.
Se in quel referendum vincesse il sì all'indipendenza ci sarebbero grossi cambiamenti ma essi si svolgerebbero in modo pacifico.
Evidentemente, a qualcuno dà fastidio che il popolo decida.
Del resto, il Regno Unito di Gran Bretagna ed Irlanda del Nord è una grande democrazia.
Esso non ha una costituzione vera e propria (come la nostra) eppure le regole democratiche e la civile convivenza ci sono.
Ai miei connazionali che tanto criticano questo referendum dico: "Meditate!".
Cordiali saluti.
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