leggete l'articolo scritto da Marco Ventura su "Panorama", l'articolo che è intitolato "Il pacifista va alla guerra".
Dell'articolo è interessante la parte che recita:
"Dove sono finite le bandiere arcobaleno che fasciavano i palazzi durante la Guerra del Golfo?
E i cortei e sit in "per la pace" davanti alle ambasciate di Israele e Stati Uniti d'America?
Il pacifismo militante è sparito."
Effettivamente, trovo abbastanza strano questo momento.
Da Gaza, Hamas spara contro Israele.
In Siria e in Iraq ISIS taglia le teste ai cristiani.
Eppure, i "pacifisti" non manifestano, a meno che Israele non decida di difendersi o gli Stati Uniti d'America non intervengano.
Il movimento pacifista è frastagliato al suo interno.
Le varie fazioni in cui esso è diviso si uniscono quando si difende l'Occidente o Israele.
Intanto anche Steven Sotloff, l'altro giornalista americano in mano ad ISIS, è stato decapitato.
Dove sono ora i "pacifisti"?
Il pacifismo è solo rifiuto di ogni autorità ed oggi è anche connivenza con il terrorismo.
Cordiali saluti.
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