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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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mercoledì 3 settembre 2014

Chiudete la mostra blasfema!


Cari amici ed amiche,

leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Cristo calpestato da una donna nuda: bufera su una mostra a Torino" .

A Torino vi è una mostra intitolata l'"Internazionale d'Arte Lgbte".
Questa mostra è promossa dalla lobby LGBT, Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transessuali.
Ora, la locandina di quell'evento ritrae una corpulenta donna nuda che calpesta delle immagini sacre di Cristo e della Madonna.
Questa immagine blasfema ha suscitato polemiche ed indignazione.
Il Comune di Torino ha prima patrocinato questa mostra e poi ha negato il patrocinio.
E' evidente che qui vi sia della cristianofobia.
Contro la cristianità viene lanciato ogni insulto.
La situazione è diventata insostenibile.
Qualcuno non capisce che così si uccide la nostra civiltà.
Questa mostra va chiusa!
Cordiali saluti.


4 commenti:

  1. In occidente si critica, ci si indigna ma non si censura. Altrimenti si dà alla politica un pericoloso potere tipico delle dittature laiche e religiose. E' ciò che ci distingue dal resto del mondo. Non trovi? E' questo il sale delle democrazie liberali: tutti hanno parola, tutti si possono esprimere...anche gli stolti. Altrimenti c'è il rischio che poi la politica possa tappare la bocca a chi dice cose giuste o di critica politica. Come vedi ci sono dei principi generali che regolano la cita occidentale...solo nelle dittature si parte dal caso concreto, come fai tu! E ciò è tutto dire sulla tua visione della vita. Ma tu sei un estremista religioso, lo sai benissimo anche tu e se pretendessi di chiuderti la bocca diventerei come te. Giammai! Continua a dire cazzate e ringrazia perché è solo grazie al sistema occidentale che puoi farlo. Infatti il sistema occidentale, sebbene aborri le visioni cristiane estremiste, dà voce anche ad essere.
    Chiudere le mostre blasfeme, carcere per chi mette le magliette comuniste, carcere per chi anche pacificamente protesta contro la tav ecc....e bravo! ahahah che essere immondo!
    Un consiglio: vattene in russia, anzi vattene in corea del nord che è decantata da razzi o ora pure da salvini! Come vedi, il tuo pensiero è molto prossimo a quei regimi solo che al posto del dogma comunista ci metti quello religioso. Accirt pervertito! Sei in via di estinzione ahahhah
    W la critica alla religione! La critica, anche blasfema, è l'essenza dell'occidente! Bacia la costituzione ove è scritto "l'arte è LIBERA"!!!!!!!

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  2. No caro!
    Criticare è un cosa mentre insultare è bestemmiare è un'altra!
    Come la bestemmia, l'insulto non fa parte della democrazia ma è stupidità e la stupidità non si può accettare.
    La democrazia non è anarchia.
    Inoltre, in Italia si può essere denunciati per apologia di fascismo e non per apologia di comunismo.
    Questa per te sarebbe democrazia?
    Io chiudo la bocca a te perché sei volgare!
    Prima di parlare di parlare di me, sciacquati la bocca con l'acido solforico.

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  3. Per critica intendevo la tua verso quella mostra: sei libero di criticare ma non di censurare.
    E' vero che l'insulto non è ammesso tra le persone ma per quanto riguarda l'arte la rete è molto più lata e così deve essere. Essa è libera, ed è libera anche di insultare soprattutto per un motivo: stabilire ciò che insulto e ciò che non lo è spetterebbe alla politica (figuriamoci cosa combinerebbe!) e allora è meglio dire no alla censura sempre e comunque. Voglio dire, se metti sul piatto della bilancia gli aspetti negativi della censura e quelli della libertà collimante con l'insulto la prima pesa di più ossia si avrebbero più danni nel primo caso.
    A me la foto non piace, ammetto le critiche anche asprissime ma giammai la censura dell'arte! No, quella no! La politica può togliere finanziamenti (come nel caso) ma non censurare. Poiché oggi potrebbe censurare un qualcosa che non ti piace (come nel caso), ma domani potrebbe censurare un qualcosa che per te non merita censura. Purtroppo il sistema perfetto non esiste e quello dell'arte libera, rispetto a quello dell'arte censurabile, è di gran lunga migliore.
    Lo stesso vale per le magliette di che guevara: oggi potrebbe la politica potrebbe vietarle (con tua somma gioia), ma domani magari un governo di sinistra vieterebbe le magliette di berlusconi (con tuo sommo dolore). E allora giù le mani dall'arte e dalla libertà di espressione.
    Quanto al problema dell'apologia del fascismo e del comunismo: a parte che io abolirei l'apologia del fascismo anziché aggiungervi quella del comunismo (sono un liberale e non mi piace che la politica scriva per legge la storia), ma il problema tu lo dovresti chiedere alla tua parte politica che ha governato più volte e mai ha inserito quel reato. Dunque se per te l'assenza del reato di apologia del comunismo è una vergogna non potresti fare altro che prendertela con chi voti da 20 anni! Ma ti ripeto, a me queste porcate illiberali non piacciono: libertà di espressione! Infatti no all'anarchia generalizzata, ma sì all'anarchia di pensiero! E ci mancherebbe! Chi deciderebbe cosa è un pensiero giusto o sbagliato? La politica?! Ma tu sei pazzo! E te lo dico nel tuo stesso interesse: oggi saresti felice, domani magari tocchaerà a te!
    Sei un analfabeta della politica. Fottiti tu e il tuo sozzo e minoritario mondo conservatore! Per voi non c'è mai pace sociale: è uno scontro continuo, tutti contro tutti! QUesta è anarchia: oggi tu vieti a me, domani io vieto a te e così all'infinito. Invece: tutto è permesso quando si tratta di pensare. Io posso essere fascista e dirlo liberamente, ma fino a quando non metto in pratica quelle idee abominevoli non faccio del male a nessuno. Lo stesso vale per gli stalinisti. E ti conviene: domani se vince il m5s che dobbiamo fare? Dobbiamo proclamare uno stato ateo? Io non la penso così, e allora non rompere il cazzo con le tue idee illiberali altrimenti veramente lo facciamo!

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  4. Non rompere tu!
    Questa non è arte! E' una porcheria!
    Si vede che tu di arte non capisci una mazza!

    RispondiElimina

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.