sul blog di Beppe Grillo è comparso un articolo intitolato "La lunga marcia".
Beppe Grillo sta prendendo il peggio della politica.
Prima, egli si dice "oltre il nazismo" ed il suo Movimento 5 Stelle ha atteggiamenti antisemiti.
Leggete l'articolo di "Rights Reporter" che è intitolato "M5S e Israele: chiamiamolo antisemitismo".
Ora, si paragona a Mao Tse Tung.
Ha scelto il peggio della nostra politica, due ideologie che dovrebbero essere estirpate, il nazismo ed il comunismo.
Beppe Grillo ora attacca le riforme costituzionali.
Sia ben chiaro, così come sono, queste riforme non vanno bene.
Infatti, si rende il Senato non più elettivo mentre resta non elettivo il Presidente della Repubblica.
Il Presidente della Repubblica dovrà essere eletto dal popolo e non più dal Parlamento.
Inoltre, si dovranno rendere distinguibili e distinte le competenze dello Stato da quelle delle Regioni, così da evitare l'intasamento di ricorsi della Corte Costituzionale.
Queste riforme proposte da Matteo Renzi hanno cose buone ma anche molti aspetti da rivedere.
Prima di tutto, non propongono un vero federalismo.
Vi invito a leggere l'articolo de "Il Sussidiario.net" che è intitolato "J'ACCUSE/ Il federalismo di Renzi ed NCD? Nasconde il centralismo peggiore".
Renzi sta accentrando tutto.
Inoltre, la Repubblica deve diventare presidenziale, con un presidente eletto democraticamente dal popolo.
Qui vorrei tirare le orecchie al mio partito, Forza Italia, che forse avrebbe potuto battere i pugni sul tavolo per queste due tematiche.
Invece, a mio modesto parere, sembra che ci sia stata quasi della paura.
Temo che noi di Forza Italia potremmo pagare ciò.
Tuttavia, non si può fare quello che fa il Movimento 5 Stelle.
Non si può solo contestare e non proporre nulla.
Grillo non ha un progetto.
Anzi, egli dice di volere "rovesciare il mondo" ma poi non sta facendo nulla, se non una gran cagnara.
Inoltre, egli dice che il suo movimento è democratico.
Peccato che coloro che la pensano in modo diverso da Grillo e Gianroberto Casaleggio vengano cacciati via e trattati come traditori.
Inoltre, dal momento che dice no alle infrastrutture e si mostra favorevole alla gestione pubblica dell'acqua, Grillo dimostra di essere contro ogni sviluppo.
Che Dio ce ne scansi e liberi...ovviamente del suo movimento e delle sue idee.
Cordiali saluti.
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