leggete l'articolo de "La Padania" che è intitolato "Per i rifugiati servizi di prima qualità. E le famiglie italiane dormono in auto".
Mentre agli immigrati clandestini (io non li chiamo rifugiati) vengono erogati servizi di prima qualità e, addirittura, vengono dati i nostri alberghi, molti di noi italiani sono costretti a vivere nelle loro automobili (poiché si sono ritrovati con uno sfratto o perché non sono state pignorate le loro case da Equitalia) e non possono andare in ferie.
Questa è una vergogna.
Noi stiamo importando povertà, anziché cervelli.
Gli immigrati clandestini fanno la bella vita sulle nostre spalle.
Tra l'altro, molti di loro hanno lo status di "profughi" e quindi non possono lavorare.
Noi italiani, invece, viviamo male.
La disoccupazione è alta e la povertà aumenta.
Da disoccupato so che dico.
E' ora di finirla con questo buonismo.
Gli immigrati clandestini vanno rispediti a casa loro.
Cordiali saluti.
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