Blog "Roccaforte"-Maledetti temporali |
Un tema che mi appassiona è quello dei temporali.
Da anni mi interesso di ciò.
Infatti, in passato ebbe tre incidenti con i temporali.
Il primo avvenne nel 1992, in cui mi entrò un fulmine in casa che colpì un quadro di peltro raffigurante la Madonna.
Per poco non venni centrato.
Nel 1996, mentre davo da mangiare al mio cane, un altro fulmine colpì la recinzione in cui esso stava.
Nel 1998, ero al balcone con i miei cugini ed un fulmine centrò la grondaia vicina.
Per anni (dopo il primo incidente) ebbi paura del temporale.
Poi, grazie anche a un consiglio di un mio caro amico, superai la paura ma incominciai ad appassionarmi di temporali e divenni un "cacciatore di temporali", per hobby.
Ora, vorrei verificare un detto che gira qui nel Mantovano.
Qui dalle mie parti si dice che se un temporale proviene dalla zona del Lago di Garda è pericoloso.
Ora, provo a spiegare ciò.
Effettivamente c'è qualcosa di vero.
La zona del Lago di Garda è un anfiteatro morenico.
Le correnti provenienti dalle Alpi si scontrano con il microclima del lago, che è un serbatoio di calore.
Questo favorisce la formazione di nubi del tipo cumulus humilis.
Le correnti ascensionali del calore del lago, però, fanno evolvere queste nubi allo stadio di cumulus mediocris e a quello cumulus congestus.
Il cumulus congestus diventa cumulunimbus, la classica nuvola che sembra panna montata.
Questa è la nube temporalesca.
Il cumulunimbus si evolve in tre stadi, calvus, capillatus ed incus.
Il cumuluninbus incus porta i temporali con grandine.
Normalmente, i temporali del Lago di Garda si sviluppano e hanno i loro effetti in loco.
In alcuni casi, però, essi possono non "sfogarsi" nella zona del Lago di Garda e passare oltre le Colline Moreniche e scendere nella Pianura Padana mantovana, ove d'estate vi è un caldo umido che fa gonfiare ulteriormente le nubi.
Il temporale scoppia qui da noi e fa danni.
Però, i temporali più pericolosi sono quelli che vengono da sud ovest, dalla zona di Parma.
L'aria che viene da sud (come lo Scirocco o il Libeccio) passa Mare Ligure e per le zone appenniniche della Liguria, della Toscana e dell'Emilia Romagna.
In origine essa è secca ma passando per il mare si carica di umidità. Risalendo le montagne essa può generare i temporali orografici.
Questo genererebbe l'effetto Stau, che la renderebbe di nuovo secca.
Tuttavia, potrebbe accadere che questa aria calda passi oltre le montagne ed arrivi alla Pianura Padana.
D'estate, la pianura è molto calda e vi è una forte umidità.
Si formano nubi che si evolvono nel modo prima descritto.
Non essendoci un bacino lacustre simile a quello di Garda il temporale non può "sfogarsi".
Di conseguenza, esso si scarica sulla Pianura Padana ed il Mantovano è particolarmente colpito.
Quindi, i temporali che provengono dal Parmense sono più pericolosi.
Termino con una curiosità.
La buonanima di mia nonna aveva insegnato a mia madre questa preghiera dialettale siciliana, lu Verbu.
Infatti, il temporale ha una sua valenza nella cultura popolare e nella religione.
Questa è la preghiera:
Lu Verbu sacciu e lu Verbu vogghiu diri chistu iè lu Verbu di nostru Signuri. Supra nà cruci vinistu a muriri pi sabbari nui piccaturi. Cruci, quantu sì ranni e sì binigna! Un brazzu tèni nterra e n'atru in celu. Cridu chi sì fattu di carni e non di lignu si "Verbum caro factum est"! Giù alla valle di Giosafat ranni e picciddi iàmu a iessiri ddà Quannu arruàmu ntà ddà gran chianura tutti trimamu comu tri fogghi di lavùru. Poi ddà cala nostru Signuri supra nà siggitta d'oru si sittirà cu lu libriceddu a manu leggi e dici o piccaturi, o piccatrici si tu sai lu Verbu picchì non lu dici? Si nun lu sai ti lu fai mparari; di mala motti non puoi murìri. Cu dici a campanedda sunòi. Ora mi pattu e vaiu e lu trovu. Si non lu trovu dda mi ttaccu e milliu femmu la liti e cu Diu mi stai. Verbu ncarnatu du celu scinnistu, ntà lu ventri di Maria istu e ripusastu. Stastu novi misi e poi nascistu la Virgini Maria com'era la lassastu. 33 anni pi lu munnu istu tutti li matri santi piddunastu ora piddunati a mia chi sugnu tristu comu l'autru arrùri piddunastu. Comu fazzu? Abbentu non aiu! Unni vaiu mi spia e mi dici Si sai lu Verbu picchi non lu dici? Cu lu dici tri voti a lu iornu libiratu iè di peni d'infernu; cu lu dici tri voti a la notti libiratu iè dà mala motti. Cu lu dici tri voti a la dia libiratu iè di ogni mala via. Cu lu dici tri voti a li Santi libbiratu iè di trona e di lampi. Cu lu dici in ogni capizzu libiratu iè di ogni trimizzu. Cu lu dici tri voti a la sira, in Paradisu sinni nchiana cu la Vergini Maria. Cu lu sapi e nun lu dici setti virgati di focu e di pici. E cu lu senti e non lu nsigna setti virgati di focu e di ligna. (Traduzione) Il Verbo so e il Verbo voglio dire questo è il Verbo del nostro Signore. Sopra una Croce siete venuto a morire, per salvare noi peccatori Croce, quanto sei grande e sei benevola. Un braccio tieni in terra e un altro in cielo. Credo che sei fatto di Carne e non di legno. Sei "Verbum carne factum est"! Giù nella valle di Giosafat grandi e piccoli dobbiamo essere là. Quando arriviamo in quella grande pianura tutti tremiamo come tre foglie di grano. Poi lì scende nostro Signore sopra una sedia d'oro si siederà con il libretto in mano legge e dice: o peccatore, o peccatrice se tu sai il Verbo perché non lo dici? Se non lo sai te lo fai insegnare di mala morte non puoi morire. Chi lo dice la campanella è suonata. Ora parto vado e lo trovo. Se non lo trovi mi lego là e mi fermo fermo i litigi e con Dio mi resto. Verbo incarnato dal cielo siete sceso, nel grembo di Maria siete andato e avete riposato. Siete stato nove mesi e poi siete nato, la Vergine Maria com'era l'avete lasciata. 33 anni siete andato per il mondo tutte le madri sante avete perdonato. Ora perdonate me che sono triste. Come gli altri errori avete perdonato. Come faccio? Non ho pace, dove vado mi spia e mi dice: se sai il Verbo perché non lo dici? Chi lo dice tre volte al giorno è liberato dalle pene dell'inferno. Chi lo dice tre volte la notte è liberato dalla mala morte. Chi lo dice tre volte all'alba è liberato da ogni mala via. Chi lo dice tre volte ai Santi è liberato dai tuoni e dai lampi. Chi lo dice in ogni letto è liberato dalla paura. Chi lo dice tre volte alla sera sale in Paradiso con la Vergine Maria. Chi lo sa e non lo dice sette vergate di fuoco e di pece. Chi lo sente e non lo insegna sette vergate di fuoco e di legna. Cordiali saluti. |
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