Oramai, la questione dell'immigrazione clandestina è un problema ingestibile.
Giusto ieri, è arrivato a Pozzallo (Ragusa) un barcone con 420 persone a bordo.
E' un continuo arrivo di persone di cui non si sa niente (poiché non hanno documenti) e che non possono essere più collocate.
La Sicilia rischia il collasso, poiché gli alberghi vengono usati per accogliere gli immigrati e non i turisti!
Oltre a ciò, si stanno diffondendo delle malattie.
Leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Mare nostrum, scatta l'allarme: "Dieci militari positivi alla tbc"".
Dieci dei nostri militari che sono impegnati proprio nel recupero degli immigrati clandestini sono risultati positivi al test della tubercolosi.
Dunque, piantiamola con questo buonismo.
Qui in Italia ci sono una cultura sinistroide ed un certo cattolicesimo ad essa connesso che in "nome dell' accoglienza degli immigrati" rischiano di mandare in vacca l'Italia.
Infatti, mentre si "accolgono gli immigrati", l'Italia muore.
Il mio amico Marco Macrì ha scritto su Facebook queste parole:
"Mentre l'Italia funge da crocerossina dell'Europa nel Mediterraneo per salvare migliaia e migliaia di immigrati, 7 milioni tra ex lavoratori e giovani in cerca di sistemazione sono a casa... Bisogna bloccare nell'immediato questa immigrazione clandestina che ha assunto ormai i caratteri di invasione!".
Da disoccupato, concordo.
Termino con occhio a ciò che accade qui a Roncoferraro, Mantova, ove abito.
Qui a Roncoferraro, nella località di Barbasso, saranno accolti dei profughi.
Questo ha creato forti tensioni.
Parliamoci chiaro, questi "profughi" sono in realtà degli immigrati clandestini.
Cosa farà questa gente in un piccolo centro abitato come Barbasso?
Essi non possono lavorare e Barbasso non è un centro abitato che ha dei luoghi di svago.
E' un piccolo paese della Pianura Padana.
Vogliamo scommettere che Barbasso diventerà un'area di spaccio di droga e di altre operazioni non belle, un centro abitato in cui regnerà il degrado?
Il 6 giugno scorso vi è stata una riunione con i cittadini di Barbasso e vi sono delle tensioni, come riporta l'articolo de "La Gazzetta di Mantova" che è intitolato "Proteste all’assemblea sui profughi "Con loro le case si svalutano"".
Oltretutto, la vecchia amministrazione comunale di Candido Roveda (di centrosinistra) aveva detto che questi "profughi" non sarebbero stati portati qui a Roncoferraro.
Invece, ha fatto il contrario e la nuova amministrazione del Sindaco Federico Baruffaldi (sempre di centrosinistra) sta portando avanti questa cosa.
Anzi, il nuovo Sindaco ha detto che per lui i "profughi" sono una priorità.
Che orrore!
L'operazione "Mare nostrum" va fermata senza se e senza ma!
Cordiali saluti.
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