il 5 settembre 2010, Beppe Grillo aveva violato i sigilli che erano stati posti alle porte di una baita abusiva che era stata costruita dai No TAV, presso il cantiere di Chiomonte (in Val di Susa, in Provincia di Torino), baita che era stata posta sotto sequestro.
Notoriamente, Beppe Grillo sostiene i No TAV, coloro che sono contro la realizzazione della TAV, la ferrovia ad alta velocità in Val di Susa.
Beppe Grillo aveva violato i sigilli che erano stati posti sulla baita abusiva che era stata costruita dai No TAV e per questo egli stato condannato a quattro mesi di carcere senza condizionale.
Il giudice torinese Elena Ricci (che ha emesso la sentenza) ha descritto le motivazioni della sentenza definendo Beppe Grillo "sprezzante degli avvertimenti dei carabinieri" ed "ironico nello sfidare i politici ad imitarlo".
Per questo, egli è stato condannato.
Io mi sarei aspettato una condanna più esemplare di un anno.
I No TAV sono eversivi.
Essi non manifestano semplicemente un dissenso (che per carità di Dio può essere anche legittimo) ma compiono atti di violenza.
Oltretutto, la TAV è un'infrastruttura da cui non si può prescindere.
Cordiali saluti.
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