The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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domenica 6 novembre 2011
UNITA' D'ITALIA, L'ALTRA STORIA
Cari amici ed amiche.
Sul blog dell'Istituto di ricerca storica delle Due Sicilie è comparso questo interessante articolo con dei video altrettanto interessanti che è intitolato "Guarda tutti i video della XIV manifestazione di Capua del 29 ottobre 2011" .
Tale articolo parla della commemorazione di coloro che caddero per difendere il Regno delle Due Sicilie, il 01 ottobre 1860.
Io penso che sia arrivato il momento di ridare una "cittadinanza" anche a coloro che combatterono contro chi propugnava il Risorgimento.
Questi ultimi, infatti, non ebbero nemmeno torto.
Infatti, il processo di unificazione del nostro Paese che fu portato avanti da Giuseppe Garibaldi e soci non fu voluto dal popolo ma da certe elites e fu fatto contro la Chiesa.
Basti pensare a quanto accadde a Mantova nel 1848. In quell'occasione, lo scontro con l'esercito dell'Impero Austro-Ungarico fu condotto da piemontesi, liguri e toscani (insieme mentre il popolo mantovano non partecipò.
Questo processo di unficazione mostrò e mostra tuttora ogni contraddizione.
Purtroppo, la storiografia ufficiale riconosce il valore solo a Garibaldi e soci.
Anzi, il nizzardo viene quasi "canonizzato" mentre, in realtà, fece dei crimini.
Un esempio fu quanto avvenne a Bronte, nell'agosto del 1860.
Leggete questa frase scritta dal garibaldino Nino Bixio in una lettera a sua moglie:
"Che paesi! Si potrebbero chiamare dei veri porcili! Questo insomma è un paese che bisognerebbe distruggere o almeno spopolare e mandarli in Africa a farli civili!".
Vale il mio solito detto che recita: "Se Garibaldi fosse stato un eroe, io sarei il re d'Inghilterra!".
Gli eroi non si comportano così.
Garibaldi ed i suoi erano dei mercenari ben pagati da certe lobbies che dovevano creare scompiglio nel Regno delle Due Sicilie per fare sì che questo venisse assorbito dal Regno di Sardegna.
Se oggi il Sud è messo così male, la colpa fu anche di Garibaldi.
Il passato non si può cambiare ma si può cambiare il futuro.
Per fare ciò, serve la verità.
Allora, ripristiniamo la verità.
Cordiali saluti.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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