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martedì 22 novembre 2011

L'ACQUA DI LOURDES, UN MISTERO TRA FEDE E SCIENZA




Cari amici ed amiche.

Oggi, qui, nel duomo di Mantova, saranno esposte le reliquie di Santa Bernadette, la santa di Lourdes, colei che vide la Madonna.
Per rimanere in tema, voglio parlare dell'acqua di Lourdes.
Prima di tutto, guardate il video qui sopra e leggete questa testimonianza sul blog "Gli ultimi tempi" , nell'articolo che è intitolato "La Storia Dell'Acqua Di Lourdes".
Effettivamente, nelle piscine che si trovano presso il santuario di Lourdes si immergono malati di ogni tipo.
In natura, vi sono tanti microrganismi patogeni.
Un microrganismo patogeno è, per definizione, un microrganismo che reca danni all'ospite, causando infezioni, intossicazioni e tossinfezioni.
Per infezione si intende uno stato patologico causato dal microrganismo che parassita l'ospite.
Per intossicazione si intende uno stato patologico causato non dall'azione diretta del microrganismo ma dalle sue tossine, che possono essere esotossine (che sono tipiche, ad esempio, dei batteri Gram+) ed endotossine (che sono tipiche dei batteri Gram-).
Ci sono tanti microrganismi patogeni.
Cito, ad esempio, lo Staphylococcus aureus, un cocco Gram+, alofilo, catalasi positivo ed emolitico.
Questo batterio è responsabile di infezioni cutanee, malattie gastro-intestinali ed altre.
Cito anche la Chlamydia, un batterio Gram-, di forma tondeggiante e parassita intracellulare, che genera malattie, tra cui il tracoma, una grave forma di congiuntivite che può portare alla cecità.
Eppure, anche dopo le immersioni dei malati, l'acqua non infetta, nonostante essa sia piena dei succitati batteri patogeni.
Questo è davvero inspiegabile agli occhi della scienza.
Ci sono casi di batteri non patogeni che diventano tali, ad esempio, per azione di un virus batteriofago che inietta il suo genoma, o per contatto con materiale genetico proveniente da batteri patogeni.
Però, un caso inverso in queste condizioni non è scientificamente spiegabile, anche perché i batteri che si possono trovare in quell'acqua sono tanti.
Eppure, immersi in quell'acqua, quei batteri patogeni diventano innocui.
Tra l'altro, dal blog che ho prima citato, riporto anche la testimonianza della dottoressa Enza Ciccolo, una biologa che ha lavorato in varie università ed istituti, tra cui l'Istituto Mario Negri di Milano.
La dottoressa Ciccolo afferma:

"
Diversi anni fa, andai a Lourdes con la mia famiglia. Rimasi affascinata nel vedere tutta quella gente che si immergeva nelle piscine alla ricerca di un beneficio: gente di tutti i tipi, chi con malattie, chi con piaghe sul corpo. Mi chiesi: “Chissà quanti batteri deve contenere quell’acqua”, e decisi di analizzarla. Ne portai un campione nel mio laboratorio e vidi che era piena di organismi patogeni, ma che questi erano diventati innocui, non erano aggressivi. Facendo un esame spettroscopico, constatai che in quell’acqua erano presenti tutte le frequenze della luce, cosa che non si riscontra mai nelle altre acque.
Ed erano proprio quelle frequenze perfette, straordinarie, potenti, che impedivano ai germi patogeni di agire, di nuocere. Ho constatato, inoltre, che quelle particolari frequenze presenti nell’acqua di Lourdes, portano benefici a tutto il corpo, ma in particolare ai tessuti che hanno un’origine ectodermica, cioè la pelle e il sistema nervoso. E’ noto infatti che a Lourdes sono moltissime le guarigioni che riguardano le malattie della pelle e quelle legate al sistema nervoso, come le paralisi.".

Tra l'altro, vi sono stati anche casi di guarigioni di paralisi e persino di tumori.
Ciò è scientificamente inspiegabile.
Inoltre, anche la presenza di tutte le frequenze della luce è indice del fatto che, a livello molecolare, l'acqua di Lourdes possa essere diversa dalle altre acque.
C'è la possibilità che le molecole interagiscano con la luce.
C'è anche una branca della chimica (che ho studiato) che tratta l'argomento e che si chiama stereochimica.
Ad esempio, la molecola del glucosio (che è presente nel comune zucchero) ha certe caratteristiche.
Infatti, la sua denominazione è completa è D (+53) glucosio, poiché nella sua struttura molecolare, il "carbonio chirale" (ossia l'atomo di carbonio che è legato a quattro gruppi diversi) ha il gruppo -OH a destra e l'unico gruppo -OH che sta a sinistra è quello legato al terzo atomo di carbonio. Inoltre, la molecola ruota il piano della luce polarizzata a destra.
Queste molecole hanno, quindi, degli stereoisomeri, delle molecole eguali e contrarie, come se fossero delle immagini riflesse allo specchio.
Quindi, se esiste un D (+53) glucosio (che è dominante) significa che vi è un anche un L (-53) glucosio che è il suo esatto contrario.
Nel caso dell'acqua, però, una cosa del genere non è fisicamente possibile.
L'acqua, infatti, è composta da due atomi di idrogeno ed uno di ossigeno (H2O) legati con legame covalente polare.
Nell'acqua, non ci sono atomi chirali. La molecola dell'acqua non ha stereoisomeri.
Eppure, sembra che l'acqua di Lourdes si comporti in modo completamente diverso.
Certo, in attesa che la scienza cerchi di capire l'enigma dell'acqua di Lourdes, va fatta una considerazione.
La vera forza di chi affronta un pellegrinaggio a Lourdes (e non solo) non è l'acqua ma la fede.
La fede può spostare anche la montagne.
Cordiali saluti.









2 commenti:

  1. Ho sempre pensato ai microrganismi che possono
    trovarsi nell'ACQUA delle piscine di Lourdes,ho
    anche pensato al pericolo, qualora l'ACQUA non
    dovesse essere miracolosa, ma solo acqua.
    Ma non dimentichiamo che il dolore, la sofferenza,
    spesso,per alcuni,insopportabile e che dura gia da
    anni, non lascia altra scelta che tentare.
    Alla base c'è la speranza.
    Il mistero è come mai la guarigione non avviene
    a tutti ? Poi, anche se una guarigione può
    avvenire nel momento stesso dell'immersione
    nell'acqua , una infezione da microrganismi, può
    verificarsi, anche alcune settimane o mesi dopo.
    Si può allora ipotizzare, che anche la morte
    è un dono, in quanto pone fine alla sofferenza.

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  2. Io penso che il dolore non sia mai fine a sé stesso.
    Il dolore fa parte della natura umana.
    Esso non va rifiutato.
    Va superato, accettandolo, come Gesù Cristo accettò la croce.
    Ogni uomo ha le sue croci.
    Se le rigetta, egli ne troverà di più grandi.
    Se le accetta, egli salirà e diventerà più forte. Saranno quelle croci a portare l'uomo in cielo.
    Quanto alla morte, dovrei fare un articolo a parte.
    Dio non vuole la morte.
    Dio non è il Dio della morte.
    Il libro della Sapienza dice che la morte sia entrata nel mondo per l'invidia del diavolo.
    Però, bisogna distinguere tra la morte del corpo e quella peggiore, la morte dello spirito.
    L'uomo, in realtà, sperimenta la morte ogni volta che compie un'azione indegna.
    Di sicuro, in luoghi come Lourdes conta la fede.
    Molti di quelli che sono andati lì non sono guariti nel corpo ma nell'anima e si sono sentiti meglio.
    Quando una persona si libera da un tormento, sta meglio.
    Sull'acqua, ci sarebbe da dire molto.
    A livello molecolare sono state riscontrate delle differenze rispetto ad un'acqua "normale". Inoltre, rimane pulita anche dopo le immersioni dei corpi malati.
    Però, io penso che la predisposizione dell'anima giochi un ruolo importante.
    Un saluto.

    RispondiElimina

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