The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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venerdì 18 novembre 2011
BIG ONE, QUANDO AVVERRA' E...CE NE SARANNO ALTRI?
Cari amici ed amiche.
Ho preso questo video da Youtube che mostra una puntata della trasmissione televisiva "Voyager" che parla di un terremoto che colpirà la California, il "Big One".
Questo è solo il primo spezzone e, pertanto, vi invito a guardare il secondo, il terzo ed il quarto .
Questo forte terremoto ci sarà ma non si sa quando.
Infatti, la California si trova in prossimità della faglia di San Andreas, la faglia che divide la placca nordamericana da quella pacifica.
Essa si muove per subduzione.
La subduzione è un movimento delle placche tettoniche in cui si incunea sotto l'altra.
E' il caso di quanto succede in Cascadia, una zona che si trova tra la California, l'Oregon, lo Stato di Washington ed il Canada.
Qui vi sono state forti eruzioni vulcaniche e terremoti che hanno cambiato (spesso in modo repentino e violento) l'aspetto del territorio.
Ora, però, non la zona della faglia di San Andreas non è la sola ad essere pericolosa.
Infatti, vi sono altri punti che posso esplodere e fare parecchi danni.
Merita molta attenzione lo Yellowstone National Park, che si trova nel Wyoming, sempre negli Stati Uniti d'America.
Questo parco è un supervulcano, una grossa caldera.
E' previsto che tale caldera possa eruttare e se dovesse succedere vi sarebbero dei danni inimmaginabili.
Non vi sarebbero solo i morti e la distruzione.
Vi sarebbero, infatti, anche grossi cambiamenti climatici, a causa della quantità di cenere che verrebbe immessa nel atmosfera, con il conseguente minore irradiamento della luce del Sole e l'aumento di fenomeni atmosferici, come quanto accadde sull'isola di Santorini tra il 1628 BC ed il 1627 BC.
Si dice che quanto accadde sull'isola greca potesse avere avuto una relazione con quanto successe in Egitto, durante le il periodo di Mosè.
Un altro punto potenzialmente pericoloso si trova qui in Italia, nei zona di Campi Flegrei. Sui Campi Flegrei scrissi un articolo nel 2010.
La situazione di questa zona della Provincia di Napoli è simile a quella del Parco di Yellowstone.
Anche i Campi Flegrei sono visti come una "bomba ad orologeria".
Non lontano dai Campi Flegrei si trova un altro punto che merita attenzione.
Non mi riferisco al Vesuvio. Di questo vulcano si sa tutto e quindi lo si può prevenire.
Mi riferisco al Monte Epomeo, che si trova sull'isola di Ischia. La sua ultima eruzione risale al 1302 AD ma potrebbe risvegliarsi e fare parecchi danni.
Un altro punto pericoloso è il vulcano Tambora, che si trova in Indonesia, nell'arcipelago di Sonda.
Questo vulcano eruttò nel 1815 AD e fece un autentico disastro.
Emise in atmosfera grandi quantità di cenere che sconvolsero il clima.
Questi sono solo alcuni dei punti pericolosi del nostro pianeta.
Forse, non ci sarà da chiedersi se ci sarà un cataclisma.
Ci sarà da chiedersi quando esso avverrà.
Noi dovremo essere preparati ad ogni evenienza.
Cordiali saluti.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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