Riporto questo stralcio di un articolo scritto da Franco Carinci su "Atlantico Quotidiano", articolo intitolato "Ecco l’anima conservatrice del programma del centrodestra":
"Come prevedibile il programma, articolato su 15 punti, parte da una ribadita fedeltà alla Alleanza Atlantica e alla Unione europea, per poi affrontare l’intera gamma dei problemi esistenti, con una enfasi particolare sui cavalli da battaglia peculiari delle tre forze: riduzione della tassazione, lotta all’immigrazione clandestina, riforma costituzionale in senso presidenziale.
Ma non è mia intenzione trattarne qui, se non per quel che mi pare costituirne l’anima, cioè la riaffermazione, se pur “secolarizzata”, della formula conservatrice per eccellenza cioè Dio, Patria e famiglia".
Ma non è mia intenzione trattarne qui, se non per quel che mi pare costituirne l’anima, cioè la riaffermazione, se pur “secolarizzata”, della formula conservatrice per eccellenza cioè Dio, Patria e famiglia".
Non c'è niente di strano e non c'è nulla di male nel difendere i valori come la tradizione giudaico-cristiana, i confini della propria patria ed il valore della famiglia.
Tutti i partiti di centrodestra in Occidente fanno così.
Queste elezioni saranno uno scontro tra un'idea socialista e globalista, che rifiuta il concetto di identità culturale di un popolo ed acriticamente europeista, che è rappresentata dal centrosinistra, ed un'idea che difende la storia del proprio Paese ed i valori dell'interesse nazionale, di una critica costruttiva all'Unione Europea e della famiglia, che è rappresentata dal centrodestra.
Non c'è niente di strano nel fatto che ci siano dei partiti che parlano di "Dio, Patria e famiglia", valore tipico del conservatorismo, il quale è coniugato alla tradizione liberale.
Penso a partiti come il Conservative Party del Regno Unito ed il Partito Repubblicano degli Stati Uniti d'America.
Parlare dei temi cari al conservatorismo non è un male.
Oltretutto, il concetto di "Dio, Patria e Famiglia" fu citato da Giuseppe Mazzini.
Dunque, non ha nulla a che fare col fascismo.
Saranno i cittadini a scegliere quale visione da sposare, il 25 settembre.
Nessun commento:
Posta un commento