Oggi, ho visto i miei parenti che sono stati in Germania e mi è venuto in mente di scrivere questo articolo dal sapore culturale.Certo, il mio blog culturale è "Il Gran Candeliere di Antonio Gabriele Fucilone" ma parto da un fatto storico per arrivare ad un tema più attuale.
Nel 1525 la Città libera imperiale di Norimberga passò al protestantesimo.
Norimberga fu una città tristemente nota per quello che accadde agli ebrei nel XIV secolo e divenne ancor più tristemente nota nel secolo scorso.
Comunque, nel 1525 Norimberga passò al protestantesimo e ne divenne un caposaldo.
Questo avvenne per l'azione del governo locale, il quale sovraintendeva anche le chiese locali anche in barba al vescovato (divenuto poi arcivescovato) di Bamberga, il quale aveva la giurisdizione sulla città.
Il protestantesimo si impose in maniera dura.
Dopo il famoso Colloquio, il quale si svolse tra il 3 ed il 15 marzo 1525, il consiglio cittadino cacciò via i preti ed i monaci rimasti cattolici e li sostituì con clero di formazione luterana.
Il 21 aprile 1525 messa cattolica fu vietata.
L'ultima roccaforte cattolica di Norimberga fu il convento delle suore dell'Ordine delle Clarisse, la cui badessa fu Charitas Pirckheimer (1467-1532).
Alle suore furono tolti i preti.
Questi ultimi furono rimpiazzati da pastori protestanti che facevano i loro sermoni.
Il convento non poté più accogliere le novizie e nel 1591, con la morte dell'ultima suora, fu soppresso.
Le prediche dei nuovi pastori furono dure.
Il protestantesimo fece presa sulla popolazione per via delle prediche martellanti e di una propaganda molto forte contro la Chiesa cattolica.
Ora, faccio un salto ai giorni nostri.
Anche oggi vi sono propagande martellanti.
Anzi, a differenza del XVI secolo, oggi vi è anche internet, il quale rende più veloce la circolazione delle informazioni.
Tuttavia, vi è anche un'altra differenza rispetto al XVI secolo.
Infatti, oggi vi è una maggior possibilità di accedere al sapere e alla cultura rispetto al XVI secolo.
Purtroppo, sembra che la storia non abbia insegnato nulla.
Si fanno le cose sempre "seguendo il gregge".
Per esempio, si fa propaganda contro Israele, affermando che esso commetta dei crimini.
Tuttavia, basterebbe leggere un libro di storia serio ed informarsi bene per capire che Israele è dalla parte della ragione.
Per esempio, la Conferenza di Sanremo (che si fece nel 1920) adottò la Dichiarazione Balfour.
Inoltre, prima del 1967, i territori della West Bank e di Gaza erano rispettivamente parti della Giordania e dell'Egitto.
Dunque, non c'era nessun Stato di Palestina.
Anzi, la storia non menziona nessuno Stato di Palestina.
Però, tanti non si informano e danno retta ad un certo modo di pensare portato avanti da una certa propaganda.
Quello di Israele è uno dei tanti esempi.
Si possono fare altri esempi.
Mi viene in mente il modo nel quale è stata trattata la questione della pandemia Covid.
Sembra quasi che la gente si rifiuti di farsi una cultura e di pensare con la propria testa.
Il buon Dio diede a ciascuno di noi un cervello.
Non usarlo è fare un torto a Dio.
Purtroppo, una bugia detta più di una volta diventa verità agli occhi del popolo bue.
Questo lo disse anche il nazista Joseph Goebbels ma è ancora oggi una verità, purtroppo.
Da questo fenomeno possono venire fuori solo guai.
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