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sabato 13 agosto 2022

La Fiamma, un ballon d'essai


Fratelli d'Italia è nella bufera per una polemica della sinistra sul fatto che sul logo del partito sia ancora presente la Fiamma tricolore, simbolo del Movimento Sociale Italiano.

La sinistra chiede alla leader del partito Giorgia Meloni di levare la fiamma dal simbolo e lo stesso ha fatto la senatrice Liliana Segre.
Ora, faccio una considerazione.
La fiamma rimanda anche all'epoca dell'Antica Roma e non per forza di cose solo al fascismo.
Ricordiamo il fuoco di Vesta.
La questione della Fiamma tricolore è in realtà un ballon d'essai della sinistra, una sorta di notizia per tastare l'opinione pubblica e fare un gran casino.
Ricordo che nel 1995 ci fu la svolta di Fiuggi ed il Movimento Sociale Italiano divenne Alleanza Nazionale.
Il leader di quel partito Gianfranco Fini andò alla Yad Vashem di Gerusalemme ma la Fiamma tricolore era sempre presente nel logo.
Eppure, nessuno polemizzò.
Questo avvenne perché Fini accettò a poco a poco la narrazione dell'antifascismo di sinistra.
Alla fine, Fine divenne uno di loro, uno che si avvicinò a quelli di sinistra.
Cominciò ad essere sempre più morbido verso la sinistra e alla fine ne accettò la narrazione. 
Condannò il fascismo ma iniziò ad essere sempre più indulgente verso il comunismo. 
Ricordiamo ciò che fece nel 2011.
Giorgia Meloni, invece, condanna esplicitamente il fascismo ed il comunismo ma vuole andare avanti secondo l'idea del conservatorismo e per la sinistra è molto più ostica di Fini.
Il comunismo non è un'ideologia migliore del fascismo. 
Da qui nasce l'odio della sinistra per Fratelli d'Italia. 





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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.