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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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lunedì 8 agosto 2022

L'analfabeta non nuoce al potere


Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screenshot de "La Verità", con un'intervista di Giulia Cazzaniga ad Elisabetta Frezza.

Purtroppo, nelle parole di quest'ultima vi è questa grande verità: ci vogliono tutti analfabeti per non dare fastidio al potere.
Ora, mi viene in mente una giostra di Gardaland, la famosa Valle dei Re
Costruita dai fratelli Claudio e Valerio Mazzoli sul finire degli anni '80, la Valle dei Re era un'attrazione ispirata all'Antico Egitto ed aveva come tema la profanazione della tomba del faraone e la maledizione lanciata da quest'ultimo.
Al di là dell'aspetto ludico, la Valle dei Re nacque con un concept culturale.
Lo stesso Valerio Mazzoli ha parlato della sua passione per l'egittologia e delle sue visite al Museo Egizio di Torino.
Dunque, una persona che vedeva la copia del tempio di Abu Simbel e tutte le imitazioni dei geroglifici all'interno poteva incuriosirsi della storia dell'Egitto.
Purtroppo, nel 2009 l'attrazione fu chiusa e rimpiazzata da Ramses il Risveglio, un'attrazione che tirava in ballo forze aliene e robot che del tema dell'Antico Egitto aveva solo parte della location nella quale si doveva sparare a dei bersagli luminosi.
La stessa facciata, la riproduzione del tempio di Abu Simbel, venne alterata.
Sembrava una copia venuta male della serie TV "Stargate SG1" o dell'opera cinematografica "Guerre Stellari".
L'anno scorso fu chiusa anche questa attrazione ed oggi al suo posto ve n'è un'altra, Jumanji the Adventure.
La facciata del tempio di Abu Simbel non è più riconoscibile e l'interno non ha più nulla di originale, vista l'ambientazione nella foresta pluviale.
Ho fatto questo esempio per fare un paragone con ciò che sta accadendo qui in Italia.
L'Italia è una delle culle della cultura occidentale.
Ricordiamoci delle tre città importanti per la nostra storia: Gerusalemme, Atene e Roma.
Eppure, oggi abbiamo dei ragazzi che non saprebbero rispondere se si chiedesse loro qual è la capitale degli Stati Uniti d'America o che, addirittura, scrivono commettendo grossolani errori di ortografia.
Per esempio, tanto per tornare all'esempio fatto poc'anzi, un millennial che vede la facciata dell'attrazione Jumanji the Adventure non saprebbe che in origine essa era la facciata della Valle dei Re, la quale era un'imitazione di quella del tempio di Abu Simbel, un noto tempio egizio che, tra l'altro, fu spostato dal luogo in cui si trovava perché si stava costruendo la diga di Assuan.
Correva l'anno 1964 ed il tempio fu spostato pezzo per pezzo nel giro di quattro anni grazie al lavoro di un'impresa italiana.
Un millennial non saprebbe una cosa del genere.
La dottoressa Frezza ha pienamente ragione.
C'è un problema di cattiva formazione.
Effettivamente, la scuola di oggi è un vero luna park, con la soppressione della cultura meritocratica.
Gli studenti ricevono un po' di informazioni assortite e chi, magari, cerca di emergere viene isolato e messo in disparte.
La scuola di oggi punta a conformare le persone tra di loro.
Perché si fa questo?
La risposta è semplice: si sta portando avanti una politica di "eguaglianza al ribasso".
Questo genera masse di analfabeti.
Anzi, si sta facendo strada l'analfabetismo funzionale, ossia l'incapacità di saper capire un brano che si legge.
Gli analfabeti piacciono a chi sta al potere perché non lo contestano.
Dunque, il problema è molto serio perché non c'è in gioco solo la nostra cultura ma anche la nostra democrazia. 





 


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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.