La leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni ha proposto l'istituzione di una commissione d'inchiesta sull'operato del ministro della Salute Roberto Speranza.
Riporto questo stralcio dell'articolo de "Il Secolo d'Italia" che ne parla:
"Giorgia Meloni sfida Speranza e avverte: «Una delle prime cose che faremo ad inizio della prossima legislatura sarà quella di istituire una Commissione d’inchiesta sulla disastrosa gestione della pandemia»… Non è certo da oggi che Fratelli d’Italia chiede chiarezza sulla gestione dell’emergenza sanitaria. O che sostiene di volere vederci chiaro sulle scelte fatte dal ministro. Ma oggi, dopo inchieste, sentenze del Tar, dubbi e studi di settore che hanno messo in discussione l’operato del titolare del Dicastero della Salute durante la gestione dell’epidemia di Covid, l’ennesima autorevole ricerca accreditata smentisce allarmismo, procedure e scelte del titolare di Speranza. E Giorgia Meloni, con un post, torna sull’argomento…".Basti pensare a come il ministro ha trattato il caso della cura del dottor Giuseppe De Donno e alla questione degli antinfiammatori.
Infatti, dapprima si diceva che gli antinfiammatori non servissero a nulla nella lotta al Covid ma gli studi hanno smentito seccamente questa tesi.
Non parliamo poi del Green Pass imposto per obbligare la gente a vaccinarsi con un siero sperimentale.
Indagare sull'operato di Speranza è un atto legittimo, giusto e sacrosanto.
La gente ha il diritto di sapere le cose e di ottenere un eventuale risarcimento.
Speranza ha causato solo danni.
Di conseguenza, lui e chi è stato con lui dovranno assumersi la responsabilità delle loro azioni.
Le recenti sentenze del Tar e le varie inchieste hanno portato all'attenzione molte ombre sull'operato di Speranza.
Dunque, serve chiarezza.
Chi ha sbagliato dovrà pagare.
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