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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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mercoledì 13 gennaio 2021

Voto per posta? No, grazie!


La crisi del Governo si avvicina e dagli ambienti governativi starebbe circolando una voce che parlerebbe della possibilità di fare votare per posta in caso di elezioni.

Ora, il voto per posta sarebbe una iattura per il nostro Paese.
Si è visto ciò che è accaduto negli USA.
Dal 20 gennaio, la Casa Bianca sarà occupata da un personaggio che ha vinto con il voto per posta e la cui vittoria risulta essere molto dubbia. 
La vittoria di Joe Biden ha molte opacità.
Il voto per posta non garantisce la segretezza e la libertà del voto.
Dunque, se si dovesse andare a votare, il voto si dovrebbe fare con il metodo normale.
L'elettore dovrebbe recarsi al seggio, presentare il documento d'identità, prendere la scheda da votare dal presidente del seggio, entrare nella cabina elettorale, votare disegnando una X sul simbolo del partito scelto con la matita, chiudere la scheda e metterla nell'urna.
Questa deve essere l'unica forma di voto ammissibile.
Non si può scherzare sulla democrazia. 

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Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questa foto presa dalla pagina Facebook di Christian Ricchiuti, esponente di Fratelli d'Italia.