Su "Il Secolo XIX", vi è un articolo intitolato "Papa Francesco avverte i conservatori: “O accettate il Concilio o siete fuori”".
Papa Francesco va diretto e avverte i conservatori: o si mettono in linea con il Concilio Vaticano II o sono fuori dalla Chiesa. Nessuno può dare l'interpretazioni che vuole, "il Concilio non va negoziato".Come conservatore, anzi, liberal-conservatore, io mi sentirei di rispondere a Papa Francesco.
Il vero problema è il fatto che siano proprio i progressisti a volere interpretare il Concilio Vaticano II, ovviamente in chiave progressista.
Basti vedere la Chiesa tedesca.
Se il Papa non vuole interpretazioni del Concilio Vaticano II, incominci a frenare prelati come il cardinale Reinhard Marx, arcivescovo di Monaco di Baviera-Frisinga.
Ricordo che la Chiesa tedesca è quella che finanzia le Ong che portano i migranti clandestini qui in Italia.
Inoltre, dia ascolto ai vescovi americani, i quali hanno a che fare con un presidente "cattolico di nome ma non di fatto", visto che è anche abortista.
Anzi, condanni Joe Biden.
Se il Concilio Vaticano II non è negoziabile per noi conservatori non lo deve essere neppure per gli altri.
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