Anche Paolo Mieli (che non è certo della Lega o di Fratelli d'Italia) l'ha detto.
Queste sono le sue parole:
"La svolta sarebbero le elezioni, ma ogni scusa è buona per evitarle".
Negli altri Paesi, quando il non vi è più una maggioranza di governo, si vota.
Qui in Italia, invece, si ricorre a vari giochetti di palazzo ed i governi si cambiano con questi ultimi.
I sostenitori di questo Governo dicono che non si debba votare per via del Covid.
Però, il Covid è presente anche negli altri Paesi e in questi ultimi si vota comunque.
Oramai, è chiaro che i nostri governanti attuali abbiano paura.
Sanno che se si votasse perderebbero.
La poltrona è troppo comoda per essere abbandonata.
Così, essi ricorrono ad acquisire l'appoggio di ogni trasformista in cerca di una poltrona pur di restare al potere.
Due cose sacre per la democrazia sono un voto scevro di sospetti di brogli e la presenza da una maggioranza e di un'opposizione ben definite.
Se mancano queste due cose non si può parlare di democrazia.
L'Italia è ancora una democrazia?
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