Dal cippo di Roncoferraro alla pasta "La Molisana", il "politicamente corretto"

Qui a Roncoferraro c'è stata la polemica inerente al pennone dell'Impero.

Ora, è scoppiata una polemica inerente al pastificio "La Molisana", riguardo a certi formati di pasta, come le famose Abissine.
Mi pare inutile dire che sia scoppiata una polemica.

Il pastificio si è dovuto scusare.

Oramai, stiamo arrivando all'assurdo.

Con tutti i problemi che abbiamo, non penso che un pennone ed un formato di pasta siano il male maggiore. 

Io sono più antifascista di coloro che girano con la bandiera rossa ed intonano l'inno dell'"Internazionale".

Il vero antifascismo non è certo il comunismo. 

Anzi, il comunismo è fratello del fascismo, derivando come quest'ultimo dal socialismo. 

Oramai, è ovvio che qui si stia mettendo in atto l'idea del "politicamente corretto".

Secondo una certa mentalità che si vuole fare diventare dominante, dire certe cose espone al rischio di essere bollati come "fascisti", "omofobi", "sessisti" e quant'altro.

Oramai, vi è la volontà di "riscrivere" la storia.

A me non piace il fascismo.

Io sono profondamente antifascista.

Infatti, sono un liberal-conservatore.

Se fossi vissuto all'epoca del fascismo avrei rischiato il confino. 

Uno come me non sarebbe stato da prendere come uomo ideale del fascismo, tanto sul campo ideologico quanto su quello umano. 

Probabilmente, mi sarei alleato con gli anglo-americani, essendo anche anticomunista.

Però, non posso neppure negare il fatto che il fascismo sia parte di questa nostra storia. 

Certo, il fascismo è una pagina nera ma è pur sempre una pagina.

Impedire di usare certe parole mi pare davvero una cosa senza senso. 

Quindi, polemizzare per queste cose mi pare assurdo.

Anzi, nel caso della pasta, mi pare anche dannoso perché si fa del male ad un'azienda che dà lavoro a tanta gente.

Rovinare un'azienda per queste cose è fare male a tante persone.