Il caso di Alan Friedman, il quale ha insultato l'ex-first lady Melania Trump, è la dimostrazione della tendenza preoccupante che anche la stampa anglosassone sta avendo.Sul blog di Nicola Porro, vi è un articolo di Corrado Ocone che è intitolato "Perché aver paura di chi santifica Biden".
Ora, la stampa anglosassone sta diventando come quella europea.
In origine, la stampa anglosassone ebbe sempre un rapporto di terzietà rispetto alla politica.
Era anche molto caustica ma rigorosamente imparziale.
Oggi, mantiene i toni caustici ma è schierata politicamente.
Essa è schierata a sinistra.
Così, il progetto gramsciano dell'occupazione delle casematte della società si sta compiendo anche nei Paesi anglosassoni, i Paesi del liberalismo e dei diritti individuali.
La stampa americana è spostata a sinistra.
Basti pensare anche agli attacchi subiti dal presidente Donald Trump, al quale sono stati attribuiti i fatti del 06 gennaio.
Al contrario, è stata molto più tenera nei confronti dei Black Lives Matter e degli Antifa, i quali in fatto di violenza e di vandalismo non hanno nulla da invidiare a nessuno.
Questo è davvero preoccupante per la libertà dell'Occidente.
La nostra civiltà sta declinando per colpa di un ceto dirigente ammorbato dall'idea del "politicamente corretto".
Questa è la realtà e se non cambia la condanna sarà certa.
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