Il Governo dei non eletti

Io ho il massimo rispetto per la senatrice Liliana Segre.

Anzi, io condanno ogni insulto antisemita a lei rivolto.

L'antisemitismo è una delle cose più deplorevoli di questo mondo.
Però, non posso condividere la presa di posizione sua e dei suoi colleghi senatori a vita (come l'ex-presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, l'ex-premier Mario Monti e Renato Pininfarina) che hanno deciso di sostenere questo Governo.

Queste persone non sono state votate da nessuno.

Il fatto che un Governo sorretto da una maggioranza rancorosa e raccogliticcia (che è tale solo in Parlamento ma non nel Paese) si debba attaccare ai voti di senatori non votati e non eletti da nessuno deve farci riflettere. 

Questa nostra democrazia è in crisi.

L'Italia non è governata da Governi espressi da maggioranze elette democraticamente dal 2011 ad oggi.

Abbiamo un Governo completamente immobile per via della maggioranza tenuta insieme solo dall'ostilità verso il centrodestra.

Questo Governo immobile ha fallito su tutta la linea nella gestione della pandemia.

Esso pensa solo alla sua sopravvivenza ai danni del Paese.

La cosa grottesca è il fatto che il fondatore del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, abbia proposto un referendum con il quale chiedeva l'abolizione dei senatori a vita.

Oggi, il suo partito si appoggia a questi ultimi.

Tutto questo è davvero penoso.