Il premier Giuseppe Conte ed i suoi collaboratori glorificano il loro operato ma essi hanno fallito miseramente nella gestione del Covid.Un articolo di Antonio Rossitto su "Panorama" spiega il tutto.
Per esempio, i "ristori" per quelle attività chiuse in tempo di lockdown non ci sono o sono minimi, il numero di morti è alto ed i tamponi sono pochi.
All'inizio della pandemia, il Governo ha minimizzato l'impatto del Covid sull'economia.
L'unica cosa che questi personaggi scarsamente competenti sono stati in grado di fare è stato vietare ogni spostamento (secondo la ricetta cinese) e mandando in vacca ristoranti, bar, studi di avvocati ed altre attività.
I tre record italiani sono il tasso di decrescita del PIL, il numero di morte e le balle del Governo e dei suoi collaboratori.
Basti pensare alla storia dei vaccini.
Conte ed i suoi parlano di un'immunità di gregge che ci sarà nell'estate di quest'anno.
Peccato che siano stati vaccinati poco meno di 70.000 cittadini.
La popolazione italiana è di oltre 60 milioni di abitanti.
Dunque, con questo ritmo, l'immunità di gregge arriverà solo nel 2025, se andrà bene.
Anche il piano pandemico che vogliono proporre è inquietante.
Nel piano pandemico in questione si proporrà di curare solo coloro che sono ritenuti con maggiori possibilità di sopravvivenza.
Questo modo di fare ricorda quello che nel quale si operò nella Germania degli anni trenta.
Oltre, a ciò, sono state acquistate delle siringhe cinesi ad un prezzo maggiorato rispetto alle altre.
Tutta questione è stata trattata ieri nella trasmissione televisiva "Fuori dal coro".
Intanto, Conte ed i suoi ministri parlano.
Questo Governo ed i suoi collaboratori hanno fallito su tutta la linea.
Purtroppo, essi non vogliono ammettere ciò.
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