Sulla pagina Facebook "Ebrei, Israele e Shoah" , ho trovato questo post che mi ha indotto ad una riflessione:"CHE MONDO AVREMMO AVUTO?
Cosa sarebbe stato il mondo senza questi quattro uomini?
Da sinistra:
Goebbels, Propaganda.
Himmler, sterminio e forze speciali.
Hess, Germanizzazione del mondo.
Hitler, che creò l’impero del male.
Non avremmo avuto 55 milioni di morti, tanti ne fece la seconda guerra mondiale.
Quattro uomini sono anche responsabili della
più grande crimine della storia: il massacro di sei milioni di ebrei, nelle camere a gas, 1.500.000 erano bambini sotto i 13 anni.
Domani è il giorno della memoria e ricorderemo gli ebrei perché è il loro giorno.
Ci sono altre ricorrenze ed altri giorni per ricordare altri stragi e altri massacri e li ricorderemo tutti ma
domani è il giorno degli ebrei e lo sarà per altri sei milioni di anni.
#giornodellamemoria
#nondimenticaremai
#maipiù
#ilpopolodiisraelevive
#amisraelchai".
Ideologie come nazismo, fascismo e comunismo nacquero tutte dal socialismo.
Quindi, ci si dovrebbe chiedere che mondo avremmo avuto senza socialismo.
Certamente, il nazismo fu il male.
La Germania nazista provocò una sanguinosa guerra che fece morire 55 milioni di persone.
La Germania nazista provocò la morte a 6.000.000 di persone innocenti nei campi di concentramento
Per colpa del nazismo, i comunisti poterono sedere al tavolo dei vincitori.
Il nazismo fu un male assoluto e questo non deve essere dimenticato.
Il nazismo portò la concezione secondo la quale alcuni uomini potevano fare male ad altri.
Istituzionalizzò questa concezione malvagia.
Lo Stato nazista divenne anche una "nuova Chiesa", erigendo a divinità (o a messo divino) Adolf Hitler, un criminale mai sazio di crimini e di orrore.
Chi non si piegava finiva nei lager, come finivano nei lager coloro che non rispondevano ai canoni della "razza ariana".
Finirono nei lager ebrei, omosessuali, zingari, politici, testimoni di Geova, preti, prigionieri comuni e (dopo l'armistizio dell'8 settembre) gli italiani.
Ebbero la "colpa" di non essere consoni ai "canoni" della sedicente "razza ariana".
Furono prigionieri di quei luoghi di morte.
La loro condizione umana fu negata e furono costretti a vivere e a morire in funzione di un lavoro massacrante.
Furono marchiati come gli animali, costretti ad indossare un pigiama a righe con il simbolo della "categoria" della quale facevano parte e furono costretti a lavorare senza ricevere una paga e in condizione a dir poco disumane.
Subivano ogni forma di violenza, tanto dalle SS, quanto dai Kapo.
Questi ultimi erano criminali comuni scelti dalle carceri.
Tante di queste persone si ammalavano e molte di loro morivano di malattie.
Si facevano le "selezioni" per fare posto ad altri prigionieri e molte delle persone già internate venivano spedite alle camere a gas.
Mangiavano cibo che nel libro di Primo Levi, intitolato "Se questo è un uomo", era definito con il termine tedesco di "fressen", ossia cibo da bestie.
I morti non venivano sepolti degnamente ma venivano bruciati come pezzi di legno.
I nazisti ritenevano non umano chi non rispettava i loro "canoni".
Il nazismo fu un'ideologia di morte e ciò va ricordato sempre.
Condannarlo è un dovere.
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