Nancy Pelosi: "Trump è instabile". A vedere la sua foto....

Nancy Pelosi, foto presa da Twitter

La speaker della Camera dei Rappresentanti ed esponente dei democrats americani Nancy Pelosi ha definito il presidente Donald Trump "instabile" e ha chiesto che gli siano tolti i codici delle testate nucleari.

A giudicare dalla foto qui sopra (nella quale ella è ritratta) mi pare che sia proprio il contrario.
La sua faccia sembra quella di una donna posseduta dal demonio.
Non saprei se consigliarle uno psichiatra o un esorcista.

Se cominciasse a parlare in ebraico antico, in sumero o in aramaico sarebbe un problema.

Battute a parte, questi "democrats" sono solo pieni di odio.

Il timore è che una volta insediato Joe Biden alla Casa Bianca questi pazzi cerchino di fare sì Trump non possa più ricandidarsi.

Non è un caso che essi abbiano chiesto al vice-presidente Mike Pence di adottare il 25° emendamento.

Pence non ha accondisceso a tale richiesta.

Ora, ritentano della strada dell'impeachment.

Questo atteggiamento fa paura ai liberali come me.

Infatti, uno Stato di diritto cerca la giustizia e non la vendetta.

Fino ad oggi, gli USA sono stati un faro dell'idea di Stato di diritto.

Se Biden ed i suoi facessero delle azioni contro la persona di Trump farebbero un danno a loro stessi e al loro stesso Paese.

Finché Biden e soci fanno del male a loro stessi, non me ne fregherebbe nulla.

Biden e soci hanno seminato odio.

Normalmente, non dovrebbero aspettarsi nulla di buono.

Il problema è che essi rischiano di fare un danno agli USA.

La bandiera americana è sempre stata un simbolo della democrazia e del diritto.

Quanto accaduto da novembre in poi rischia davvero di squalificare gli USA agli occhi del mondo e di indurre molti a non credere più nella democrazia.

Se fossero stati corretti, Biden ed i suoi soci stessi avrebbero chiesto le verifiche e non avrebbero interferito.

Invece, hanno solo attaccato Trump, non rispettando neppure quei circa 75 milioni di elettori americani che hanno votato quest'ultimo.

Questi "democrats" sono democratici di nome ma non di fatto.