Come riporta un editoriale di Maurizio Belpietro su "Panorama", i Radicali italiani vogliono riproporre la liberalizzazione delle droghe.Ora, la liberalizzazione delle droghe non può essere fatta.
Liberalizzare la droga significa fare sì che una persona possa drogarsi quanto vuole, mandando in vacca i lavoro fatto da realtà come la Comunità di San Patrignano.
Tanti giovani sono morti a causa della droga e tante famiglie si sono rovinate, sempre a causa della droga.
Per esempio, una persona drogata può perdere l'autocontrollo, può compiere reati e può fare vittime.
Basti pensare ad un tossicodipendente che guida sotto l'effetto di droghe e che investe ed uccide altre persone.
Un esempio pratico è stato il caso di Luca Varani, il quale è stato torturato da due amici dopo un festino a base di sesso e droga.
Un altro esempio è il caso che è stato citato sempre su "Panorama" (questa volta, da Maurizio Tortorella) dei bambini presi a pugni e strangolati dai genitori perché li disturbavano mentre facevano sesso.
Dunque, chi decide di diventare tossicodipendente accetta il rischio e sceglie di diventare una persona socialmente pericolosa.
Proprio perché diventa una persona socialmente pericolosa, il comportamento dei tossicodipendenti deve essere punito, quando questi commettono dei reati.
La condizione di tossicodipendente espone a ciò.
Del resto, si è liberi finché non si fa del male al prossimo.
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