Su "Panorama", vi è un articolo intitolato "Una pandemia di falsità".Si tratta dell'editoriale del direttore Maurizio Belpietro.
I cinesi hanno commesso tante omissioni riguardo alla presenza del Covid nel loro Paese, presenza che era nota a Pechino e dintorni fin dall'ottobre del 2019.
Se i cinesi avessero informato tutti almeno nel dicembre 2019, le cose sarebbero andate in modo molto diverso.
Inoltre, ci sono state le bugie del nostro Governo e di chi collabora con esso.
Pensiamo ai virologi "governativi", i quali, all'inizio di questo bordello, sottovalutavano il problema per poi proporre i lockdown secondo il "metodo cinese".
Anche il nostro mediocre Governo ha commesso omissioni e ha fatto danni.
Basti pensare ai documenti secretati riguardo alla zona rossa tra Alzano e Nembro.
Basti pensare anche ai pasticci delle mascherine e dei vaccini.
Oggi, noi non riusciamo a fare una campagna di vaccinazione degna di questo nome.
Anzi, l'immunità di gregge sarà raggiunta solo nel mese di novembre, se tutto andrà bene e, come ho scritto in un precedente articolo, le persone immunodepresse non potranno ricevere il vaccino.
Quindi, tante aziende falliranno e tante famiglie finiranno male, a causa dei continui lockdown.
Nonostante queste misure "cinesi", noi siamo il Paese europeo con il maggior numero di morti da Covid.
Qualcosa che non va c'è.
Oltre a ciò, dalla Cina giunge la notizia dell'uso del tampone anale.
A me sembra che il tampone anale sia in uso qui in Italia, da molto tempo prima.
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