Questa foto, presa dal sito "Skyscrapercity.com", mostra l'interno della galleria "Tribito", tunnel dell'Autostrada A2 Salerno-Reggio Calabria, il quale è da me stato percorso più volte nei miei viaggi da e per la Sicilia.
Questo tunnel avrebbe dovuto essere dismesso e sostituito da uno nuovo ma è stato lasciato così com'è perché nel monte è stato trovato dell'amianto.
Ora, i No Tav non usino la storia di codesto tunnel come pretesto per dire "no" alla ferrovia in Val di Susa.
Essi dicono che nel monte in cui si dovrà scavare la nuova galleria vi siano minerali di amianto.
A patto che questi minerali siano presenti, le condizioni della galleria "Tribito" sono diverse da quelle della Val di Susa.
Riguardo alla galleria dell'Autostrada A2, non ci sarebbe stata una seria possibilità di stoccare quei materiali di risulta contenenti asbesto.
Tra l'altro, il cantiere sarebbe stato allestito nei pressi di un tratto autostradale in esercizio, il quale sarebbe stato dismesso solo a lavori ultimati.
Oltretutto, ricordo che se si fosse fatta la galleria nuova dell'Autostrada A2, com'è già capitato in altri casi, una delle due carreggiate esistenti sarebbe stata chiusa, per farne un deposito.
Bisogna tenere conto del fatto che la galleria "Tribito" si trovi in curva.
Conosco il tratto autostradale e la zona in questione, essendoci passato più volte.
In Val di Susa, invece, l'amianto eventualmente presente si potrebbe stoccare rimettendolo sotto terra, previo eventuale trattamento.
Dunque, si deve valutare caso per caso.
Certamente, la Tav serve.
Un'opera del genere deve essere fatta per potere alleggerire il traffico su gomma della vicina Autostrada A32 Torino-Bardonecchia.
Chi dice che si possa fare diventare ad Alta Velocità la ferrovia storica della Val di Susa non tiene conto del fatto che ammodernare un'infrastruttura esistente sia molto più complesso e costoso che non farne una ex-novo.
Bisogna cercare la soluzione migliore.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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