Io indosso la maglia della Celeste, la maglia dell'Uruguay.
L'Uruguay è un Paese costituito per il 44% da cittadini di origine italiana.
Ora, i vari don Ciotti e soci della sinistra dicono: "Anche noi italiani siamo emigrati all'estero".
Questo è vero.
Infatti, anch'io ho parenti emigrati all'estero.
Però, faccio notare una "piccola" cosa.
I nostri connazionali emigrati hanno fatto tutto secondo le regole.
Sono andati all'estero con soldi e documenti e chi non è stato giudicato idoneo dal Paese di arrivo è stato rimandato indietro.
Inoltre, questi nostri connazionali si sono fatti un futuro guadagnandosi il pane con il lavoro.
Invece, gli immigrati che fino ad ora sono venuti qui in Italia l'hanno fatto senza le regole ed hanno avuto il cellulare ed ogni altro beneficio.
Al contrario, qualcuno dei nostri connazionali è morto mentre lavorava.
Penso al caso di Marcinelle.
Quindi, prima di dire delle cretinate, questi "signori" della sinistra studino e contino fino a 10.
Termino, dedicando questo articolo alla mia amica e socia Stephanie Caracciolo, che da sette anni è mia amica (anzi, per me è quasi una sorella) e che condivide con me l'esperienza di blogger.
Anche lei è un'italiana all'estero e penso che sappia di cosa parlo.
Tutti sappiamo che gli italiani emigrarono ma furono accettati solo dopo aver superato visite mediche, quindi, una volta ammessi, dovevano lavorare per mantenersi
RispondiEliminaI radical chic li vogliono, ma non nei loro quartieri o nei paesi in cui vanno a villeggiare