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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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venerdì 6 luglio 2018

Ricordiamo l'eroe San Tommaso Moro

Ringrazio l'amico e collaboratore Angelo Fazio di queste parole di San Tommaso Moro:
"In verità, Meg, grazie a Dio io non intendo inchiavardare la mia anima sulle spalle di un qualunque uomo, foss’anche il migliore che conosco fra quelli ancor oggi in vita, perché non so dove potrebbe portarla".

Queste parole furono dette dal noto politico e martire inglese a sua figlia Margaret.
Il 6 luglio 1536 fu decapitato San Tommaso Moro.
Tommaso Moro (in inglese Thomas More, nato il 7 febbraio 1478) può ancora oggi essere considerato un eroe della libertà dell'uomo contro i totalitarismi di stato.
Pensate un po' a quello che accadde nell'Inghilterra di re Enrico VIII (28 giugno 1491-28 gennaio 1547).
Nel 1534, il re ruppe con la Chiesa cattolica e si pose a capo della Chiesa d'Inghilterra.
Così, la corona ebbe un potere nuovo.
Per esempio, dire che il matrimonio tra il re ed Anna Bolena era illegittimo diventava quasi un atto di lesa maestà.
Dire che il re non era capo della Chiesa diventava tradimento.
Ogni cosa personale del re diventava un atto politico.
Dunque, rimanendo fedele alla Chiesa cattolica e dicendo che il re non poteva essere capo della Chiesa inglese, San Tommaso Moro volle difendere la sua libertà individuale e volle dimostrare che lo Stato non poteva farsi custode delle anime.
Perciò, egli fu un grande cristiano ed un grande umanista.
Un principe secolare non poteva essere capo di una Chiesa poiché questo suo potere sarebbe stato preso da egli come un fatto personale.
Un principe che prende il potere come un fatto personale diventa solo un tiranno.
Ergo, un re non può fare anche il Papa.
Così fu per re Enrico VIII, che (da grande re illuminato che fu all'inizio) divenne causa di terrore per tutta l'Inghilterra.
Il "Dictatus Papae" del 1075 (voluto da Papa Gregorio VII) fu l'esempio più grande di laicità proprio perché disse espressamente che un re secolare non poteva esercitare il controllo della Chiesa.
Quanto fece re Enrico VIII andò contro la laicità.
Il video qui sotto è della serie TV "The Tudors".






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Ringrazio un caro amico di questa foto.