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lunedì 2 luglio 2018

Questa Unione Europea ricorda l'abbazia di Fonthill

Questa Unione Europea ricorda pedissequamente l'abbazia di Fonthill, il sogno del ricco ed eccentrico inglese William Beckford (1760-1844) che volle costruire una monumentale casa a forma di abbazia che crollò poco dopo il termine della sua costruzione.
L'edificio crollò perché Beckford non fece fare delle fondamenta adeguate (infatti, fece costruire la sua "residenza da sogno" su quelle della casupola preesistente) e fece ubriacare i suoi operai, credendo di farli lavorare con più efficienza.
Ora, questa Unione Europea sembra il sogno dell'abbazia di Fonthill.
Infatti, quando si costruisce una realtà statuale, la moneta è solo l'ultimo passaggio.
Invece, per costruire l'Unione Europea, prima sono state abolite le frontiere tra gli Stati membri e poi è stata fatta la moneta, senza creare delle vere istituzioni europee.
Inoltre, sono stati fatti entrare i Paesi del Gruppo Visegrad, che sono la Polonia, la Repubblica Ceca, la Slovacchia e l'Ungheria.
Coloro che hanno deciso ciò l'hanno fatto credendo di "rafforzare l'Unione Europea con le annessioni".
In pratica, questi burocratici hanno fatto ciò che fece Napoleone I Bonaparte quando iniziò a sentire la crisi del suo Impero Francese, con la differenza nel fatto che i primi non abbiano fatto ricorso all'esercito.
Essi hanno peccato di ingenuità poiché per rafforzare l'Unione Europea sarebbe servita una riforma della stessa e non un suo allargamento.
Hanno peccato anche di ignoranza, poiché (notoriamente) i Paesi del Gruppo Visegrad per loro storia e cultura sono molto patriottici.
Hanno peccato anche di supponenza, poiché hanno creduto di potere piegare quei Paesi, che (ricordo) a loro tempo crearono problemi anche all'Unione Sovietica, che era ben più forte dell'Unione Europea, visto il centralismo e l'uso della manu militari.
Ricordo che il declino definitivo di quest'ultima partì proprio dalla Polonia, specialmente dopo l'elezione del grande San Giovanni Paolo II.
Oggi, questi burocrati europei peccano di stupidità poiché si lamentano del fatto che i Paesi del Gruppo Visegrad disattendano le loro direttive.
Eppure, anche un bambino avrebbe capito ciò.
Oltretutto, riguardo all'immigrazione, i Paesi del Gruppo Visegrad non hanno sbocchi sul Mare Mediterraneo e (visto il loro storico patriottismo) non percepiscono il problema in questione come loro.
Inoltre, anche il non avere messo il riferimento alle radici giudaico-cristiane nella Costituzione europea non ha reso chiara l'identità stessa dell'Unione Europea.
Questa Unione Europea si è mostrata fragilissima.
Basta che in un Paese cambi un governo che quest'ultimo non sia consono ai suoi canoni burocratici, ecco che l'Unione Europea va in crisi.
Per questo motivo, essa è anche antidemocratica.



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Ringrazio un caro amico di questa foto.