Non tutti sanno che il Granducato di Toscana tentò di creare una colonia in Sud America.
La cosa avvenne nel 1608.
Questo episodio fu noto come la "spedizione Thornton".
Ora, agli inizi del XVI secolo, il Sud America fu diviso con il Trattato di Tordesillas concesso da Papa Alessandro VI nel 1494.
Il continente fu diviso tra Spagna e Portogallo.
Questa situazione di coesistenza durò fino al 1578 quando gli eventi presero una piega inaspettata. La scomparsa in battaglia del re lusitano Sebastiano I Aviz (nato nel 1554) terminò una gravissima crisi dinastica in Portogallo. Dopo il breve regno del cardinale Enrico I, si scatenò una feroce disputa internazionale per ottenere l’ambito trono lusitano (oltre all’Impero coloniale). Prevalse Filippo II d’Asburgo, re di Spagna, che vantava ascendenze portoghesi. La vittoria diplomatica dell’Asburgo non fu, però, così redditizia.
Le finanze asburgiche nel Secondo Cinquecento deperirono progressivamente. Filippo II si trovò a governare un Impero globale che non era in grado di gestire. Questa crisi si aggravò con la sconfitta che fu inflitta nel 1588 dall'Inghilterra alla Spagna.
La crisi spagnola investì anche le ex colonie portoghesi, e in particolare il Brasile, che fu minacciato dall'espansione della Repubblica delle Sette Province Unite (oggi, Paesi Bassi) che nel 1630 crearono la Nuova Olanda, nella zona di Pernambuco.
In questo vuoto di potere volle inserirsi il Granduca di Toscana Ferdinando de' Medici (1549-1609) che volle fare una colonia toscana in Sud America, tra il Brasile e la Guyana.
Questa colonia sarebbe servita per avere il legname.
Nel 1608, egli incaricò il corsaro inglese Robert Thornton per fare una spedizione in Sud America, con cui fare una colonia.
Thornton era di stanza a Livorno.
A Firenze, viveva come esule il conte di Warwick, sir Robert Dudley (1574-1649) che fu un cartografo.
Così, Thornton e Dudley fecero la spedizione ed esplorarono la zona della Guyana.
Tutto sembrò pronto per la nascita della colonia.
Tuttavia, questa cosa non riuscì.
Nel 1609, il granduca morì ed il suo successore Cosimo II liquidò l'eredità.
Anche Thornton morì a Livorno non ebbe una sorte migliore.
Poco dopo la spedizione, egli morì a Livorno, sempre nel 1609. Secondo le cronache, egli non avrebbe ricevuto nessun compenso.
Così, fallì mestamente una missione che avrebbe potuto cambiare la storia del Granducato di Toscana e dell'Italia.
Nessun commento:
Posta un commento