Nella basilica di Santi Apostoli di Roma c'è stata un'iniziazione di un novizio.
Questo fatto è avvenuto nella primavera di quest'anno.
Ora, vorrei ricordare una cosa: la pergamena di Chinon, che fu trovata nell'Archivio Segreto Vaticano nel 2001 dalla professoressa Barbara Frale, fu redatta nel 1308.
Stando a quanto scritto su questa pergamena Papa Clemente V (1264-20 aprile 1315) assolse i cavalieri in questione dall'accusa di eresia, un'accusa su cui ancora oggi gravano forti dubbi.
Vorrei ricordare, infatti, che a volere la fine di quest'ordine fu il re di Francia Filippo IV Capeto (detto Filippo il Bello, 1268-29 novembre 1314) che si volle vendicare di quest'ultimo per il fatto di averlo respinto.
Il re voleva farsi templare ma l'ordine lo respinse.
Inoltre, il re volle anche impossessarsi dei beni dei cavalieri.
Nel 1965, fu fondata l'Associazione dei Templari Cattolici d'Italia, la più grande organizzazione (tra le tante) che si richiama ai crociati.
Con oltre 120 sedi qui in Italia, i "custodi del Tempio" vantano diramazioni in Francia, Spagna, Gran Bretagna e San Marino. "Questo mondo ha un bisogno titanico di cavalleria", dice fra Mauro Giorgio Ferretti, magister e fondatore dell'associazione che "intende riportare i templari all'interno della Chiesa".Ora, questi novelli templari si sono posti l'obiettivo di difendere le radici cristiane di questa Europa.
Io penso che abbiano molto da lavorare.
Infatti, essi non dovranno solo fare i conti con l'islamismo (che sta crescendo qui in Europa) ma anche con una classe dirigente laicista e relativista che sta distruggendo il nostro continente dall'interno.
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