Di Maio ha aperto al Partito Democratico.
Come riporta "Il Giornale", Di Maio cambia strategia. In un'ampia intervista a Repubblica il leader del Movimento 5 Stelle lo dice a chiare lettere: "Al Pd dico di sotterrare l'ascia di guerra e di dare un governo al Paese".
Di Maio non ha il senso della vergogna!
Pur di sedere sulla poltrona del premier, egli è disposto anche a vendere l'anima al diavolo.
Egli non ha fatto altro che parlare della poltrona del premier, tralasciando le cose da fare.
Con tutti i problemi che ci sono, la priorità di Di Maio è la poltrona del premier.
Certamente, se stesse all'opposizione di un governo Movimento 5 Stelle-Partito Democratico, il centrodestra dovrebbe picchiare duro.
Un governo Movimento 5 Stelle-Partito Democratico sarebbe un governo di tasse e spesa pubblica elevata che, oltretutto, non avrebbe una maggioranza stabile.
Lasciamo che vada a schiantarsi: chi l'ha votato sta aspettando il reddito di cittadinanza che ovviamente non vedrà nemmeno col binocolo, almeno alle prossime elezioni come tutti quelli che salgono troppo in fretta scenderà precipitevolissimevolmente!
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