Come riporta "Il Giornale", nel liceo civico "Alessandro Manzoni" di Milano entra la politica.
Nel programma di cogestione concordato tra professori, alunni, dirigente scolastico, centri sociali, centrosinistra ed Associazione Nazionale Partigiani Italiani, si terranno lezioni di ius soli ed altre cose di sinistra.
Questo è uno stralcio dell'articolo:
"Il calendario - a frequenza obbligatoria - è stato concordato a livello di consiglio di istituto quindi tra docenti, rappresentanti degli studenti, dei genitori e dirigente scolastico, ma «ai genitori il programma è arrivato già confezionato solo qualche giorno prima». «Un programma molto politicizzato e di parte», denuncia Francesco Giani, responsabile del Movimento studentesco per la Lega a Milano. «Si tratta di un evidente indottrinamento politico, l'ennesima dopo la teoria gender nelle scuole. Ciò che fa più specie è che i convegni siano organizzati in cogestione, con responsabilità del dirigente scolastico e del consiglio di istituto» attacca Samuele Piscina presidente del Municipio 2 (Lega).
Scorrendo l'articolato programma, ricco di ospiti come la parlamentare Pd e candidata alle politiche Lia Quartapelle, l'europarlamentare sempre Pd Brando Benifei. Ma c'è anche la «Guida alle elezioni politiche con esponenti dei partiti interessati», guarda caso Pietro Bussolati capolista alla Regionali per il Pd e Eugenio Casalino, candidato per il Movimento 5 Stelle. Ancora terrà una lezione Pape Kouma, tra i promotori dello «ius soli», mentre Roberto Cenati, presidente Anpi provinciale e Giuseppe Natale presidente Anpi Crescenzago parleranno di neofascismi. In calendario anche interventi di Arcigay e sul femminismo, testimonianze dall'Argentina e dal Venezuela di ieri e di oggi, della figlia di Pinelli e in difesa di Carlo Giuliani.".
Insomma, non si vede nulla di nuovo.
Certe cose erano fatte anche quando andavo a scuola pure io.
Mi ricordo di certe assemblee di istituto che erano monopolizzate dalle discussioni tra me e l'allora rappresentante di istituto degli studenti.
Lui (comunista) diceva delle cose in favore del comunismo e contro il capitalismo.
Io (orgogliosamente di destra dalla cima dei capelli alle punte delle dita dei piedi) gli rispondevo a tono, dicendogli delle cose contrarie.
Lui diceva cose in favore delle droghe leggere. Io alzavo la mano e (sistematicamente) gli dicevo delle cose contrarie.
Mi ricordo anche delle autogestioni e degli scioperi, che saltavo, andando a lezione.
Questo è sempre il solito discorso di una sinistra che, non sapendo come prendere il potere, va ad invadere i gangli vitali dello Stato e della società, come la scuola.
Vuole indottrinare le nostre future generazioni.
Tra l'altro, da quello che si leggere nell'articolo, nel programma vi è anche un candidato del Movimento 5 Stelle.
Questo dimostra l'indirizzo politico di quest'ultimo.
L'auspicio è che gli studenti con la mente libera si oppongano ad una cosa del genere.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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