Sul sito di "National Geographic" vi è un articolo di Kristin Romey che è intitolato "È davvero di Isaia il sigillo trovato a Gerusalemme?".
Durante alcuni scavi in Gerusalemme è stato rinvenuto un reperto che potrebbe confermare la storia della Bibbia.
Infatti, è stato trovato un frammento di sigillo risalente a circa 2.700 anni fa.
Su di esso, vi sono delle lettere ebraiche che potrebbero significare: "Proprietà del profeta Isaia".
Se tutto ciò fosse confermato, avremmo una prova che confermerebbe la storia della Bibbia.
In pratica, quanto scritto nel libro sacro degli ebrei e in parte nostro avrebbe ancora più fondamento storico.
Certamente, questo reperto conferma il rapporto tra Gerusalemme e l'Ebraismo, andando contro certe teorie politiche attuali.
Si dovrà fare ancora tanta ricerca per potere avere qualche prova in più.
Però, questo reperto (che potrebbe essere appartenuto al profeta Isaia) è certamente un buon indizio.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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