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domenica 25 febbraio 2018

Islam, l'arcivescovo di Canterbury ha battuto un colpo



Ringrazio l'amico e collaboratore Angelo Fazio dell'articolo del sito "Mail Online" che è intitolato  "Archbishop of Canterbury says Islamic rules are incompatible with Britain's laws which have Christian values".

Sua Grazia, l'arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, si è pronunciato contro la Sharia.
Questo è il commento di Angelo:

"L'Arcivescovo di Canterbury e Primate Anglicano Justin Welby ha asserito che la legge islamica è incompatibile con l'ordinamento inglese.Ha pure aggiunto che bisognerebbe tutelare le donne musulmane che vivono nel Regno Unito.
Io dico "FINALMENTE"!
Era ora che un esponente della Church of England dicesse le cose per come stanno.
Ultimamente l'Anglicanesimo conosce delle brutte derive. Questo è innegabile.
Il suo predecessore, Lord Rowan Williams, era d'accordo con l'introduzione delle corti islamiche nel paese.
Sembrerà strano, ma nel Regno Unito ci sono i tribunali che applicano la shari'a con conseguenze tremende soprattutto per le donne.
Sono sempre loro quelle che pagano di più in queste situazioni.
Pagano per la nostra ritrosia nel capire come funzionano certi meccanismi.
Questi tribunali riconoscono persino la poligamia.
Più iniquità di questa...".


L'arcivescovo Welby ha smentito il suo predecessore, l'arcivescovo emerito Rowan Williams.
Quest'ultimo aveva visto con favore il riconoscimento della sharia nell'ordinamento inglese.
L'arcivescovo Welby ha detto l'esatto contrario.
Egli ha detto che la sharia è incompatibile con la legge inglese, che è fondata anche sul Cristianesimo.
Tra l'altro, la sharia è anche un grosso problema, specie nella questione dei rapporti tra uomo e donna, nei confronti degli omosessuali e di chi abiura l'Islam per un'altra religione.
Per esempio, sapevate che un musulmano che si fa ebreo o cristiano rischia la vita?
Finalmente, da Canterbury, chi sta in alto ha deciso di farsi sentire. L'arcivescovo ha deciso di battere un colpo.
Come ha scritto (giustamente) Angelo, nella Chiesa d'Inghilterra ci sono derive brutte.
Queste parole dell'arcivescovo (che non è iscritto alla Lega) ci debbono fare riflettere e debbono fare riflettere anche noi italiani, visto che anche tra noi ci sono personaggi troppo accondiscendenti verso l'islamismo.
Forse, prima di attaccare Matteo Salvini (che ha detto le stesse cose dette dal primate anglicano) si dovrebbe contare fino a 1000.

1 commento:

  1. Bisognerebbe fare un tag a Giorgio Mario Bergoglio che la pensa in modo opposto.
    Anche oggi pregando per chi sta rimettendo la vita in Siria se la prende con Assad e Putin ma ci potrebbe spiegare come si fa a far rispettare la tregua ai terroristi islamici dell'Isis?
    Anche all'ONU, ente decisamente inutile e costoso, che razza di risoluzioni pretendono quando manca l'assenso dei terroristi che peraltro non sono riconosciuti da nessuno Stato

    RispondiElimina

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