"I precedenti commenti del premier Trudeau sulla necessità che i politici adottino una posizione di "neutralità responsabile" in merito a questioni come le violenze domestiche e le mutilazioni genitali femminili rendono le sue attuali posizioni sui gruppi islamisti ancor più difficili. Forse sono stati più inquietanti i commenti espressi da Trudeau nel corso di una riunione di gruppi islamisti di facciata, asserendo di condividere le loro convinzioni, i loro valori e la loro visione comune. A questo si aggiunge una sua intervista del 2014 – quando era parlamentare – al quotidiano di Montreal Sada al-Mashrek. Questo giornale è notoriamente khomeinista e filo-iraniano (così come filo-Hezbollah). In questa intervista, Trudeau dichiarava di avere un programma speciale sull'immigrazione più aperto ai "musulmani e agli arabi"."
Commento l'atteggiamento del primo ministro canadese Justin Trudeau con una sola parola: irresponsabile.
Trudeau non si rende conto del fatto che nell'Islam vi sia una componente ostile alla nostra società occidentale.
Per esempio, l'Islam non concepisce la separazione tra vita spirituale e vita secolare.
Forse, egli non vuole capire ciò, come non lo vogliono capire molti leader europei.
L'Islam è diffidente (se non ostile) alla nostra società e ai nostri valori.
Non possiamo essere "neutrali e responsabili", come dice Trudeau, di fronte ad una cosa del genere.
C'è in ballo l'identità culturale della nostra società.
Questo irresponsabile sembra sia un figlio illegittimo di Fidel Castro e di una donna che ha poi sposato il politico Trudeau che gli ha dato il nome, infatti assomiglia al figlio Fidelito che si è suicidato da poco
RispondiEliminaQuesto dico per significare che è intriso in una cultura comunista che è sempre stata molto vicina agli iraniani e in generale agli islamici.
E' il peggior Presidente che i canadesi abbiano scelto!