I massoni pentastellati, parla il Gran Maestro

Come riporta "Il Giornale", Gianfranco Pilloni, il Serenissimo Gran Maestro della Loggia d'Italia Umsoi (Unione massonica di stretta osservanza) di Cagliari e decretato ad agosto 2016, a Chicago, anche Gran maestro onorario ad vitam delle Grandi logge americane, parla dei massoni candidati nel Movimento 5 Stelle.

Pilloni (nella foto) ha detto che i massoni candidati nel Movimento 5 Stelle sarebbero 34.
Ora, egli ha replicato anche al candidato premier pentastellato, Luigi Di Maio, che ha detto che i massoni non sarebbero stati candidato nel movimento.
Pilloni ha detto che una cosa del genere non è costituzionalmente riconosciuta.
Ad una persona che è affiliata ad una loggia massonica non si può impedire di candidarsi alle elezioni.
L'iscrizione ad una loggia è un fatto che riguarda il privato di una persona.
Ergo, essere massone (benché possa essere discutibile sotto tanti altri punti di vista) non è una cosa illegale e quindi una persona affiliata ad una loggia è candidabile.
Forse, Di Maio dovrebbe leggere meglio la Costituzione.
Voi vi fidate ancora di Di Maio, una persona che non ha nemmeno il controllo del suo gruppo, cosa che i recenti casi di "Rimborsopoli" e dei massoni dimostrano?
Nel Movimento 5 Stelle manca la competenza.