Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan sta per venire qui in Italia, a parlare con i nostri governanti e con Papa Francesco.
Prima di partire, Erdogan non ha esitato a definire quanto accaduto a Macerata un attacco all'Islam.
Vi pareva!
Anche Erdogan vuole fare il suo sciacallaggio mediatico.
Ora, vorrei ricordare una piccola cosa.
Come ho scritto prima, il dittatore turco vuole parlare con Papa Francesco riguardo a Gerusalemme.
Mi pare evidente che Erdogan voglia portare il Papa a sé contro la decisione (giusta e sacrosanta) del presidente USA Donald Trump di riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele.
Prima di stare a sentire Erdogan, Papa Francesco dovrebbe rileggere la storia.
Dovrebbe rileggere la storia di un suo predecessore, Papa Pio II.
Papa Pio II (al secolo, Enea Silvio Piccolomini, 18 ottobre 1405-14 agosto 1464) fu il Papa che cercò di riportare Costantinopoli alla cristianità, dopo che i Turchi Ottomani del sultano Mehmet II (29 marzo 1432-3 maggio 1481) conquistarono la città, il 29 maggio 1453.
A causa delle divisioni nella cristianità, la sua proposta di una crociata fallì.
Tra l'altro, il concilio con cui si cercò di bandire la Crociata fu qui a Mantova, nell'ottobre del 1458.
Allora, egli scrisse al sultano una lettera con cui gli chiese di farsi cristiano. In cambio, il Papa l'avrebbe riconosciuto come Cesare dei Romani.
Il sultano gli rispose dicendo che già era Cesare. Infatti, si attribuì quel titolo con la conquista di Costantinopoli.
Oltre a ciò, egli volle conquistare Roma e fare della basilica di San Pietro una moschea.
Cercò di farlo nel 1480, quando attaccò Otranto, ma non ci riuscì sia per la resistenza degli otrantini (molti dei quali furono martirizzati) sia per il contrattacco del re di Napoli, sia per la morte del sultano, che avvenne il 3 maggio 1481.
Dunque, Papa Francesco non sia troppo accomodante nei confronti di Erdogan.
Erdogan vuole portare la Turchia in Europa e se una cosa del genere accadesse sarebbe una disastro perché la Turchia di oggi avrebbe un forte peso politico e non è più la Turchia laica di Ataturk ma la Turchia neo-ottomana che punta ad espandersi e che è islamista.
Papa Francesco non si fidi troppo di Erdogan.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Il Signor Bergoglio accoglierà a braccia aperte Erdogan con un sorriso che andrà da un orecchio all'altro, mica con il viso truce che mostrò a Trump
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