Insulti antisemiti, Gori chiarisca!

Come riporta "Il Giornale", Fiamma Nirenstein ha ricevuto insulti antisemiti.
Questi insulti sono stati postati (via tag) sulla pagina Facebook di Stefano Apuzzo, candidato con una lista civica a sostegno dell'aspirante governatore della Regione Lombardia Giorgio Gori, facente parte del Partito Democratico.
Questi insulti di stampo antisemita sono stati indirizzati a Fiamma Nirenstein, giornalista e scrittrice, editorialista del Giornale e vicepresidente della commissione Esteri fino al 2013. Una "firma" che ha ricevuto molti riconoscimenti, una cittadina italiana e israeliana che dal 2001 nel nostro Paese vive sotto scorta per le minacce ricevute dagli antisemiti di destra e di sinistra. La sua "colpa"? Aver smascherato pregiudizi e falsità fatte circolare contro Israele, unica democrazia del Medio oriente. "Questa donna sionista - si legge in questa pagina Facebook - quintessenza della criminale impresa degli insediamenti, è cancerogena, vettrice di gravissime malattie umani, culturali e sociali. Va tenuta alla larga". Apuzzo non ne è l'autore, ma il post compare fra le sue foto perché un amico lo ha - come si dice - taggato, cioè ha inteso condividerlo con altri, fra cui lui, che non ha ritenuto di prenderne le distanze o cancellarlo in tanti mesi.
Ora, per la questione della frase sulla "razza bianca", il centrosinistra ed il Movimento 5 Stelle hanno lanciato strali di ogni tipo contro il candidato di centrodestra per la Regione Lombardia Attilio Fontana.
Hanno fatto passare Fontana per un mostro, quando (in realtà) ha solo avuto un lapsus mentre stava parlando del problema dell'immigrazione clandestina, un problema realmente sentito.
A questo punto, se vorrà agire correttamente, Gori dovrà invitare il candidato della sua lista Apuzzo (nella foto) a prendere le distanze dal contenuto del post.
Non si può pretendere di togliere la pagliuzza dall'occhio del proprio prossimo senza prima togliere la trave che è nel proprio.