Il primo caso è stato quello di Catello Vitiello, che è emerso qualche giorno fa.
Vitiello è affiliato alla loggia napoletana La Sfinge.
Stando a quanto riportato, i vertici del movimento non sapevano di questa affiliazione.
Quando l'ha saputo, il candidato premier del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, ha deciso di metterlo fuori.
Quest'ultimo aveva detto: "In M5S razzisti, omofobi e massoni non sono ammessi".
Quando hanno saputo di ciò, i vertici del movimento gli hanno impedito di usare il simbolo.
Adesso, si parla di altri massoni nel Movimento 5 Stelle.
Ora, tra il caso di "Rimborsopoli" e quest'ultimo, sembra Di Maio non abbia il controllo del gruppo.
Voi vi fidereste di farvi governare da una persona che non riesce neppure ad avere il controllo del proprio gruppo?
Infatti ce ne sono altri ancora, ma tanto chi sono i Casaleggio che frequentano il Bilderberg? se non fossero massoni non potrebbero entrare in quel club esclusivo, il Bilderberg, di cui non si deve sapere niente, soprattutto non si deve sapere cosa decidono
RispondiEliminaMamma mia che incompetenza!
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