Un centro sociale ha esposto la bandiera della Jugoslavia di Tito in un palazzo che è di proprietà del Comune.
Il sindaco Dario Nardella dovrebbe prendere dei provvedimenti.
I membri di quel centro sociale hanno gettato fango sulla memoria delle vittime di quel genocidio.
L'eccidio delle foibe fu un genocidio.
Furono uccise parecchie migliaia persone che ebbero la "colpa" di essere italiane, con la compiacenza dei comunisti italiani.
Questo fu un crimine obbrobrioso, di cui anche i comunisti italiani furono responsabili.
Sabato sera, io avevo visto il film "Il cuore nel pozzo", un film fiction che parlava delle foibe. Mi venivano le lacrime agli occhi.
Quanto accaduto tra il 1943 ed il 1945 in Venezia Giulia, in Istria e in Dalmazia fu una pagina nera che oggi non può più essere tenuta nascosta.
Termino, segnalandovi l'articolo scritto dall'amica e collaboratrice Francesca Padovese sul suo blog "Stand Up and Fight" che parla delle foibe è intitolato "Magazzino 18".
L'articolo è molto bello e in esso vi è questo video pubblicato da Vincenzo Chiera sul suo canale Youtube.
Leggete l'articolo di Francesca (che ringrazio) e guardate il video.
Delle foibe non hanno voluto parlare per oltre 60 anni: fu il Governo Berlusconi che istituì il giorno della memoria per gli infoibati, ma i comunisti non si smentiscono mai e di nuovo hanno trovato il modo di insultare quei poveri morti. Qualcuno ha sentito commenti da parte del Presidente Mattarella?
RispondiEliminaGrazie per aver ripreso il mio articolo.
RispondiEliminaPurtroppo temo che ci sarà sempre qualcuno che attaccherà il ricordo delle foibe.