La sinistra ed il Movimento 5 Stelle hanno propugnato solo proposte decisamente anticattoliche.
Prendiamo, ad esempio, il testamento biologico.
Riporto questo stralcio dell'articolo:
"Il tema della presenza dei cattolici in politica in questa legislatura, in cui sono state approvate le unioni civili e dove si è iniziato a parlare di gender nelle scuole è più che mai centrale. Se il Movimento 5 Stelle è totalmente impossibile da collocare vista la tendenza dei suoi esponenti a cambiare idea tutti insieme più o meno a ogni colpo di vento, a dire tutto il contrario di tutto (il famoso “cerchiobottismo” della Prima Repubblica), gli altri schieramenti posso essere facilmente identificati riguardo al tema. La presenza cattolica nel centrosinistra è inutile e irrilevante, basti vedere il cristiano Tabacci che da il simbolo alla Bonino, nota per gli aborti con le pompe delle biciclette per capire lo spessore dei “cattoprogressisti”. L’ultima speranza per il mondo cattolico è il centrodestra, dove per primo Fratelli d’Italia, suggerisce politiche per la natalità e con al centro la famiglia, a cui aggiungiamo anche la flat tax, condivisa da tutti gli alleati, con deduzioni su base familiare (non per nulla il primo a parlarne, Armando Siri, è un cattolico). Recentemente, sui social, Simone Pillon, avvocato del mondo cattolico del Family Day, ha ribadito il suo pensiero riguardo l’inutilità del partito di Adinolfi, il Popolo della Famiglia, che avrà come unico risultato quello di non entrare in Parlamento e portare via voti al centrodestra, e non serve ricordare ad Adinolfi che i provvedimenti anticattolici di questa legislatura sono avvenuti perché, in quel triste 2013, il centrodestra perse le elezioni per 20.000 voti, ammesso che il Pdf ci arrivi. Il compito di sensibilizzare il centrodestra su questi temi è di Filippo Savarese , di Massimo Gandolfini e di altri esponenti come loro del Comitato Difendiamo i Nostri Figli, che senza inutili sbandieramenti adinolfiani stanno collaborando con il centrodestra per la difesa della famiglia.".
Infatti, il peggiore nemico del cattolicesimo in politica è rappresentato dal cattolicesimo progressismo, quel cattolicesimo che è tale solo in chiesa ma che poi, quando entra in Parlamento e negli altri palazzi istituzionali fa ben altro ed arriva ad agire anche contro sé stesso.
Questo tipo di "cattolicesimo" è oggi il "cattolicesimo" del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle.
Del resto, oltre ad essere contro i matrimoni omosessuali, l'aborto e l'eutanasia, il vero cattolicesimo è anche contro l'odio sociale dei poveri verso i ricchi, cosa che è ampiamente predicata dai marxisti.
Dunque, oggi, il cattolicesimo può schierarsi solo con il centrodestra.
Nessun commento:
Posta un commento