Oltre a ciò, la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, è stata denunciata dall'ANPI (Associazione Nazionale Partigiani) perché accusata di apologia di fascismo.
Ella aveva parlato di Italo Balbo, il quale, tra l'altro, condannò le Leggi Razziali del 1939.
Giorgia Meloni ha replicato facendo notare che, nei Comuni in cui essa è presente, l'ANPI sta facendo fare mozioni con cui si arriva (addirittura) a mettere la "provata fede antifascista" tra i requisiti per l'assegnazione delle case popolari.
Ora, io non sono fascista.
Io sono un cattolico conservatore-liberale.
I miei riferimenti non sono certo Benito Mussolini ed Alessandro Pavolini ma San Tommaso Moro, il vescovo Stephen Gardiner, re Carlo I Stuart, Quintino Sella, Sidney Sonnino, Margaret Thatcher, Ronald Reagan e San Giovanni Paolo II Papa.
Però, trovo che questi "signori" antifascisti, che tanto si ergono a "difensori della democrazia", si stiano comportando da dittatori.
Ai signori dell'ANPI, vorrei tanto ricordare l'articolo 3 di quella Costituzione di cui si dicono essere garanti, il quale recita:
"Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale [XIV] e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso [292 , 371 , 481 , 511 , 1177 ], di razza, di lingua [6], di religione [8, 19], di opinioni politiche [22], di condizioni personali e sociali".
Non vi pare che le loro mozioni con cui si chiede la "provata fede antifascista" a coloro a cui saranno assegnate le case popolari sia un tantino fuori dal dettato costituzionale, quel dettato costituzionale di cui essi si dicono garanti?
La Costituzione deve valere solo quando lo dicono loro?
La Costituzione deve valere solo quando lo dicono loro?
Ad un poveretto che ha con sé un busto di Mussolini non deve essere data la casa popolare che gli spetta di diritto solo per questo suo "cimelio"?
Allora, dove sta lo Stato di diritto.
Sia chiaro, io non riabilito il fascismo.
In primis, ne condanno le Leggi Razziali, le quali furono anche condannate dal Papa di allora, Papa Pio XI.
In primis, ne condanno le Leggi Razziali, le quali furono anche condannate dal Papa di allora, Papa Pio XI.
Sono anche anglofilo e difendo Israele.
Però, cerchiamo di dare una giusta misura alle cose.
Anche i comunisti fecero lo loro porcherie, come le foibe ed il "Triangolo della Morte" sulla via Emilia.
Fecero morire anche un giovane seminarista di nome Rolando Rivi, che oggi è ricordato come martire e beato dalla Chiesa.
Cerchiamo di essere seri.
Magari i comunisti avessero fatto solo quello che hai ricordato tu. Per me l'ANPI è un ente inutile da chiudere in quanto i partigiani sono ormai tutti morti e chi si iscrive non ha ragione di essere considerato partigiano. Detto ciò, cdhe c'entra l'ANPI con le regole che vuol far osservare? che diritto ha di parlare e di commentare?
RispondiEliminaSi devono ricordare tutti i morti ammazzati da invasati degli anni 70, Brigatisti rossi che sono già fuori dalle carceri e che spesso fanno pure lezioni nelle università