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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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martedì 2 gennaio 2018

La Brexit e le dicerie europeiste

Sul blog "The Italian Tory" vi è un articolo intitolato "Il commercio cresce nel paese della Brexit".
Riporto questo stralcio dell'articolo:

" Ho quindi preso l’abitudine di leggere giornali inglesi e, in particolare sulla Brexit, di riferirmi a uno dei più reperibili in file PDF, il Daily Express, che dedica al tema svariate pagine e, pur supportando l’uscita, non scade mai nel lecchinaggio nei confronti del Governo. Stando al tabloid la Gran Bretagna avrebbe infatti pronti numerosi accordi per il dopo Brexit e sarebbe sulla buona strada di preparazione. La sterlina l’altro ieri è cresciuta vista la fiducia data dagli investitori al Regno Unito e i Centri di ricerca sull’economia hanno ammesso il loro eccessivo pessimismo sull’impatto dell’uscita, cosa che dovrebbero fare anche molti media italiani e molte vergognose figure politiche che continuano a lagnarsi in televisione per quattro poveretti che sfilano con le bandiere nere senza sapere che il loro progetto di integrazione europea fu iniziato nientemeno che da Funk e Ribbentrop, di hitleriana memoria. La cattiva comprensione della Brexit sta nell’incapacità dei politici (anche euroscettici) italiani nello spiegare il fenomeno, bollato come scelta di chiusura ma in realtà dettato dall’unica intolleranza che gli inglesi hanno, ossia quella per le dittature, forma di governo prediletta dall’eurocrazia. Il fatto che il paese della Brexit stia crescendo non è un mistero, e sarebbe comunque ingiusto attribuire il successo solo alla decisione di uscire dalla dittatura eurosocialista. Dal 1979, quando Margaret Thatcher andò al governo, è iniziato un percorso di libertà economica che ha portato il Regno Unito a starci costantemente davanti, politiche che nemmeno i più incalliti laburisti hanno osato invertire, ben consci della loro bontà".

Il Regno Unito non ha nulla da imparare da questa Unione Europea.
Ricordiamoci della Magna Charta Libertatum del 1215.
La Magna Charta Libertatum fu la prima costituzione moderna.
Ora, questa Unione Europea è solo un coacervo di tecnocrazia e burocrazia, con un bel po' di socialismo.
Essa mortifica le imprese private in nome di questo statalismo tecnocratico.
Con la sua idea di fisco, essa sta ammazzando la competività degli Stati che sono di essa membri.
Basti guardare il nostro Paese.
Intanto, i giornali nostrani continuano a parlare di un Regno Unito in crisi per colpa della Brexit, quando questa crisi non esiste.
Con un'economia non più imbrigliata da norme cervellotiche (come la norma che permette la vendita di melanzane solo con un determinato calibro) l'economia britannica crescerà alla grande.

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.