Gratta le 5 Stelle...e trovi la falce e martello

https://t.co/AZaIjHcITT GRATTA LA STELLA E TROVI FALCE E MARTELLO: analisi sul comunismo delle 5 Stelle pic.twitter.com/uP86fjZUZj

— The Italian Tory (@TheItalianTory) 13 gennaio 2018

Questo è l'articolo del blog "The Italian Tory" che è intitolato "La dura verità sul comunismo a 5 stelle".Riporto questo pezzo dell'articolo:

"“Non siamo nè di destra nè di sinistra“: a forza di sentire una balla ripetuta centinaia di volte qualcuno può addirittura arrivare a crederci, ma i più attenti e critici in questioni politiche di sono resi conto di una cosa: il Movimento 5 stelle è la nuova sinistra pauperista italiana. Eh già, perché se il Pd rappresenta ormai quella sinistra “alla Blair” che finge di essere aperta al libero mercato (ma che continua a usurpare le tasche dei cittadini spendendo i denari pubblici per salvare banche e aziende mal gestite) i volenterosi e benpensanti seguaci di Beppe Grillo incarnano l’essenza del pensiero anti-liberale e anti-mercato, con un programma che parla esclusivamente di tasse, piani ed interventi statali. Basta aprire il sito è leggere un po’ di loro progetti per capire come abbiano un concetto distorto di crescita e di ricchezza, viste come nemiche più che come motore della societá. I “motori”, fra l’altro, saranno proprio tra i primi colpiti dalle strategie pentastellate, con esorbitanti tasse sul carbon fossile, automobili, parcheggi e, udite udite, accise sulla benzina. Entrando poi nel programma trasporti, cascano le braccia quando si legge che, secondo i seguaci di Casaleggio, la competitività tra aeroporti (che ci ha permesso di avere eccellenze come Orio tra i confini nazionali) risulterebbe come malsana e andrebbe disincentivata nazionalizzando e razionalizzando il sistema degli aeroporti. Insomma, secondo i 5 stelle dobbiamo disfare gli aeroporti troppo belli per costruirne altri più distribuiti sul territorio, il tutto deciso dallo stato, e chissenefrega se non c’è domanda (gli aeroporti sorgono dove occorrono in base alle reti di trasporti e alle rotte servite, il tutto regolato dalla domanda di mercato, non di certo da decisioni sommarie dello stato) tanto sono soldi dei contribuenti.".

Che il Movimento 5 Stelle rappresenti una forma di paleo-comunismo è noto.

Pensiamo alle sue posizioni contro le grandi opere.

Si oppone ad opere come la TAV (la ferrovia ad alta velocità) ed il ponte sullo Stretto di Messina.

Si è opposto anche ad un'opera come la Variante di Valico, detta anche A1 Direttissima, il tratto autostradale compreso tra Bologna e Firenze dell'Autostrada A1 Milano-Napoli.

Inoltre, nel programma del Movimento 5 Stelle sono previste anche imposte patrimoniali, che (se fossero implementate) farebbero scappare gli imprenditori. 

Sull'immigrazione, il Movimento 5 Stelle ha votato per l'abolizione del reato di clandestinità, aprendo la strada a parecchie persone che oggi non dovrebbero essere qui.

Quindi, il Movimento 5 Stelle è favorevole all'immigrazione clandestina.

Si temi come le unioni civili e l'eutanasia, il Movimento 5 Stelle è assai più affine alla sinistra che non al centrodestra.

In politica estera, il Movimento 5 Stelle è ostile ad Israele.

Insomma, come si suol dire, si scrive "Movimento 5 Stelle" e si legge "falce e martello".