Adesso, sono arrivati anche i sacchetti della spesa per l'acquisto della frutta a pagamento.
Le buste di plastica saranno completamente rimpiazzate da quelle biodegradabili, che (tuttavia) costeranno da 1 a 5 centesimi ciascuna.
Il prezzo sarà fissato da ciascun supermercato.
Avete capito?
Ergo, anche le buste della spesa saranno tassate.
Qualcuno dirà: "Ma cosa volete che sia qualche centesimo?".
Provate a mettere insieme i sacchetti che utilizzerete, moltiplicandola per le volte in cui farete la spesa.
Per esempio, se usaste tre sacchetti al costo di 2 centesimi l'uno ed andaste a fare la spesa quattro volte al mese i centesimi diventerebbero ventiquattro.
Poi, moltiplicate la cifra per dodici.
Tenete conto di quanti andranno nei vari supermercati e la cifra diventerà non indifferente.
Insomma, in un modo o nell'altro, questi signori del centrosinistra ci tassano.
Tra l'altro, la titolare di una fabbrica che produce questi sacchetti è una esponente del Partito Democratico di area renziana.
Al peggio non c'è fine.
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