Cari amici ed amiche,
ho preso questa foto da un articolo de "Il Sussidiario" per ricordare l'uccisione di Stefano Gaj Tachè, il bambino caduto vittima dell'attentato al Tempio Maggiore di Roma che ci fu il 9 ottobre 1982.
Stefano Gaj Tachè era una bambino come tanti altri.
Aveva solo due anni. Essendo nato nel 1980, nello stesso anno in cui ero nato io, egli era un mio coetaneo.
Egli venne ucciso perché era ebreo e in nome del becero odio verso gli ebrei e verso lo Stato di Israele ci fu quel barbaro attentato, in cui oltre alla morte di Stefano ci fu il ferimento di 37 persone.
Infatti, ancora oggi, tutte le critiche e gli attacchi verso Israele avvengono perché vi è pregiudizio verso gli ebrei e in nome di questo pregiudizio ci si allea con chi vuole veramente male alla nostra società.
Prima di contestare Israele, certa gente si ricordi di quello che accadde a quel povero bambino.
Chi insulta Israele ne infanga la memoria.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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