se c'è una cosa che odio è l'ipocrisia!
Odiare non è reato e odiare l'ipocrisia (che di per sé è peccaminosa) non è neppure peccato.
Ora, umanamente, rispetto tutti.
Rispetto anche Dario Fo, che oggi è venuto a mancare.
Però, non posso nemmeno esimermi di dire (o meglio di scrivere) che Fo non è da "santificare".
Vorrei ricordare una cosa: il 16 aprile 1973 ci fu il rogo di Primavalle.
Dei terroristi comunisti appiccarono il fuoco in uno stabile di quel quartiere di Roma in cui vi era una sede del Movimento Sociale e lì morirono i due fratelli Mattei.
I fratelli Mattei erano Virgilio (di 22 anni) e Stefano (di 10 anni).
Quei due giovani morirono ingiustamente, per colpa di una barbarie dettata da quell'ideologia malata.
Dario Fo che fece?
Fo irrise la memoria dei due ragazzi e (con sua moglie Franca Rame) si schierò con Achille Lollo, uno dei responsabili di quel rogo.
Per Achille Lollo, Franca Rame organizzò una raccolta fondi "per farlo sentire meno solo". “Ho provato dolore e umiliazione – scrisse la moglie di Fo - nel vedere gente che mente, senza rispetto dei propri morti”, affermando che a provocare la morte dei due bambini di Primavalle fossero stati gli stessi "fascisti". Al suo fianco c'era sempre il marito drammaturgo e premio Nobel: insieme fecero parte dell'associazione Soccorso Militante Rosso creata appositamente per sostenere i "compagni" accusati di omicidio e altri reati.
Inoltre, vorrei ricordare che il signor Dario Fo militò nel fascismo.
Quindi, non facciamo dell'ipocrisia.
Rispettiamo la figura di Dario Fo ma non facciamone un "santo laico".
Cordiali saluti.
Una cosa è irridere i due ragazzini morti, un'altra sostenere che i due assassini non erano tali. Lei inquina le acque, vergognosamente.
RispondiEliminaUna cosa non esclude l'altra. Il fatto che Dario Fo e sua moglie abbiano sostenuto che gli assassini di Primavalle non siano stati tali è stata di fatto una mancanza di rispetto per due morti innocenti.
RispondiEliminaE' scritto su un quotidiano.
Io rispetto il dolore per la morte di Fo ma posso dire che le sue idee non mi piacevano?
Io penso di sì.
Dario non mi è mai piaciuto.
Lei può dire che le idee di Fo non le piacevano. Ma sta dicendo anche altro, facendo allusioni, gettando la pietra e poi nascondendo la mano. Adesso sta dicendo che Fo abbia irriso due ragazzini morti. Irridere significa prendere in giro, non rispettarli. Invece egli ha detto che i loro assassini erano ancora liberi poiché avevano preso quello sbagliato. Io non so se ciò sia vero o no e non rientra nel discorso. Io mi riferisco al suo inquinare le acque in maniera vergognosa. E che queste allusioni siano riportate da un giornale cosa cambia? Forse una nefandezza se scritta da un giornale cessa di esser tale? Fo non ha 'irriso le vittime', ha detto, a torto o a ragione,che gli assassini erano altri. Non è d'accordo? Ok, ma dica le cose come stanno e usi le parole giuste. Si misuri perché offende una persona che tra l'altro è appena defunta. Misuri le parole, perché fanno più male le parole che un pugno!
RispondiEliminaQuando si attaccano Margaret Thatcher e San Giovanni Paolo II, due grandi personaggi della nostra storia, le sta bene?
RispondiEliminaLoro non fecero del male da nessuno.
Fo sostenne dei personaggi che uccisero due ragazzi nel rogo di Primavalle.
Chi fece giustizia per loro?
Fo sosteneva che gli assassini erano altri e non ha irriso due ragazzini morti. Il significato di irridere è scritto nel vocabolario. Vada a leggere ciò che significa. Si contenga! Si può criticare chiunque, anche il papa, ma quel che conta è non inquinare le acque calunniandoli. Si contenga.
RispondiEliminaSi legga questo bell'articolo: http://www.secoloditalia.it/2016/10/morto-dario-fo-dalla-rsi-soccorso-rosso-vita-misteri-buffi/
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